“Fly me to the moon”, cantava Frank Sinatra. E grazie alla capsula Orion lo abbiamo potuto fare ben due volte in poco meno di tre settimane. Artemis 1, l’attesissima missione della Nasa: si è fatta desiderare, con ben tre rinvii prima del lancio finalmente riuscito del 16 novembre; ci ha fatto rimanere con il fiato sospeso durante i 47 minuti di inaspettato blackout (che fortunatamente non hanno avuto conseguenze sulla riuscita della missione); ci ha regalato immagini mozzafiato. Una vera e propria Odissea, che sta per volgere al termine. Al ventesimo giorno di viaggio e dopo aver effettuato il secondo flyby lunare, Orion, la capsula della Nasa, ha infatti ripreso la strada di casa, pronta a coprire gli oltre 300mila chilometri che separano la Luna dalla Terra. Il suo atterraggio (o meglio, ammaraggio) è previsto per l’11 dicembre, di fronte alle coste della California.
Perché sembra così difficile tornare sulla Luna?
“Orion sta tornando a casa! – ha dichiarato Bill Nelson, l’amministratore della Nasa – Oggi il team ha raggiunto un altro fondamentale traguardo, facendo volare Orion a sole 80 miglia [circa 128 chilometri, nda] dalla superficie della Luna. Il flyby lunare ha permesso alla navicella di sfruttare la gravità della Luna e di fiondarsi verso la Terra per l’ammaraggio”. Secondo Melissa Jones, direttore dell’atterraggio e del recupero per il Centro Spaziale Kennedy della Nasa, la scorsa settimana si sono conclusi gli ultimi test per il recupero della capsula Orion dall’oceano pacifico e una squadra di sommozzatori, tecnici e ingegneri è pronta ad attivare i protocolli che consentiranno di portarla a bordo della USS Portland, la nave preposta al suo recupero.
Secondo i numeri riportati dalla CNN, Artemis 1 rientrerà dopo aver viaggiato per circa 2,1 milioni di chilometri e si stima che Orion raggiungerà quasi i 40mila chilometri orari al suo rientro nell’atmosfera terrestre, superando i 2500 gradi centigradi di temperatura.
La prossima missione, Artemis 2, che stavolta prevederà un equipaggio a bordo, è prevista per il 2024. Dovremo però attendere Artemis 3, in programma per il 2025, prima di rivedere, forse, gli uomini mettere piede sulla Luna, dopo 53 anni dalla missione Apollo 17 del 1972.
Via: Wired.it
Credits immagine: Neven Krcmarek on Unsplash
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