Società

Al via la quarta dose: ecco per chi è indicata

Arriva il via libera, da parte dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e del ministero della Salute, per la somministrazione di una ulteriore dose booster – la quarta dose, per intenderci – dei vaccini anti Covid-19, ma soltanto per le persone immunodepresse. L’indicazione è contenuta in una circolare del ministero, pubblicata in data 20 febbraio 2022, e fa seguito al parere favorevole espresso dalla Commissione tecnico scientifica (Cts) di Aifa. Le regole prevedono che il richiamo, che si basera su vaccini a mRna debba avvenire dopo almeno 4 mesi (120 giorni, per la precisione) dal precedente.


Ema, a chi è consigliata la quarta dose di vaccino


Le regole per la quarta dose

La quarta dose viene raccomandata alle persone che presentano una “marcata compromissione della risposta immunitaria”, si legge nella nuova circolare. Le cause di questa immunocompromissione possono essere “legate alla patologia di base o a trattamenti farmacologici e ai soggetti sottoposti a trapianto di organo solido”. La raccomandazione avviene nel quadro di un’epidemia ancora in corso, con un’elevata circolazione del virus. Il testo ricorda che la durata e la protezione del ciclo vaccinale primario (la doppia dose) calano nel tempo, con effetti contro la variante omicron ridotti. Tuttavia sappiamo anche che la dose booster (la terza) si è rivelata molto efficace, anche in questo caso, nel prevenire le forme sintomatiche, in particolare i ricoveri e i decessi.

In quest’ottica e seguendo un principio di precauzione, le autorità raccomandano il richiamo nelle persone più fragili a causa dei problemi citati. La somministrazione deve avvenire dopo almeno 120 giorni dalla precedente, le stesse tempistiche con cui oggi si effettua la terza dose nella popolazione generale. I vaccini da utilizzare sono quelli a mRna, ovvero quello di Pfizer-BioNTech e quello di Moderna.

La data di partenza per le quarte dosi ai fragili è molto probabilmente il 1° marzo. A renderla nota, il 22 febbraio, è il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo, alla fine della sua visita all’ospedale pediatrico Meyer. A breve verranno fornite le disposizioni attuative, ha aggiunto il commissario, e si manterrà la stessa organizzazione. 

Terza o quarta dose?

Secondo l’Agenzia europea per i medicinali (Emaattualmente i dati non supportano la raccomandazione di una quarta dose all’interno della popolazione generale. Inoltre procedere per booster ripetuti non rappresenterebbe una strategia sostenibile a lungo termine. Secondo Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, “è probabile che in autunno” la quarta dose di vaccino covid “sarà utile a tutti”. Ad oggi ai cittadini viene raccomandata la terza dose, che si può effettuare a distanza di 120 giorni dal completamento del ciclo primario e che dal 5 gennaio 2022 è estesa anche ai ragazzi dai 12 ai 15 anni.

Le mascherine

Nel frattempo si sta avvicinando la data del 31 marzo 2022, che dovrebbe segnare la fine dell’emergenza sanitaria. Un allentamento delle misure protettive è possibile, a patto di mantenere alcune regole cardine, sempre secondo Ricciardi, quali vaccinazione e il booster, il green pass e l’uso delle mascherine nei luoghi chiusi. Ricordiamo che dall’11 febbraio è caduto l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, tranne nel caso di assembramenti: per questo bisogna sempre portarla con sé per indossarla rapidamente nel caso di un affollamento. Al chiuso il dispositivo deve sempre essere indossato e questa norma vale per ora fino al 31 marzo.

Via Wired.it

Viola Rita

Giornalista scientifica. Dopo la maturità classica e la laurea in Fisica, dal 2012 si occupa con grande interesse e a tempo pieno di divulgazione e comunicazione scientifica. A Galileo dal 2017, collabora con La Repubblica.it e Mente&Cervello. Nel 2012 ha vinto il premio giornalistico “Riccardo Tomassetti”.

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