Bricolage matematico

Robert Ghattas
Bricologica. Trenta oggetti matematici da costruire con le mani
Sironi editore 2010, pp. 156, € 20,00

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Bicchieri e cannucce di plastica, cartoncini, stelle filanti, righelli, colla, forbici e scotch. Dimentichiamoci le calcolatrici, la matematica possiamo costruirla, toccarla, manipolarla sotto forma di poliedri e origami, serpentelli, cubi, stelle, nastri di moebius. Trenta oggetti da costruire con le mani che rendono tangibili le proprietà numeriche o geometriche che li caratterizzano. Robert Ghattas, sedotto dall’aspetto ludico-ricreativo della matematica, ha inventato un nuovo passatempo: il bricolage matematico, un modo divertente di apprendere le regole di una scienza che siamo abituati a considerare astratta.

Semplici da realizzare, le costruzioni suggerite da Ghattas, canadese di origine e italiano di adozione, sono belle da vedere e possono servire come oggetti decorativi, giochi e artistiche composizioni culinarie. Scorrendo il libro troviamo così i solidi platonici nell’insolita veste di stuzzichini a base di formaggio (una piramide di emmenthal, con gli stuzzicadenti a fare da lati e i cubetti da vertici), il gioco tradizionale cinese Tangram che consiste nella composizione di disegni geometrici a partire da sette tessere di tre forme diverse, un libro ridotto in mille pieghe, un calendario cubista (nel senso che è realizzato con due cubi), la scala infinita, con cui si sono intrattenuti molti bambini di altri tempi.

Tutto ciò per dimostrare che pensiero astratto e abilità manuale possono andare d’accordo  come sostiene l’autore nell’introduzione: “Mi piace pensare che in questo libro matematica e manualità siano inseparabili, così come inscindibili sono in un essere umano spirito e corpo”. La riuscita del libro si deve anche a una essenziale ed elegante grafica, che si avvale di una simbologia semplice che guida il lettore-artigiano nelle tre tappe del suo lavoro: un blocchetto indica il materiale occorrente, le forbici introducono le istruzioni per la realizzazione, una lente segnala le parti esplicative del volume. Sì perché, a opera completata, vale la pena chiedersi che cosa teniamo tra le mani: il bicchiere che abbiamo seghettato, ridotto in dodici linguette e trasformato in una ruota rappresenta un gruppo di simmetria rotazionale.

Perché Bricologica non è solo una guida per il tempo libero ma un vero e proprio manuale (non a caso l’etimologia fa riferimento alle mani) che ci insegna cose nuove. Tagliando, incollando, manipolando abbiamo l’occasione di conoscere storie di scienziati, problemi rimasti insoluti, rompicapi, dimostrazioni e teorie. Un viaggio nella scienza dura che probabilmente il lettore avrebbe evitato di intraprendere se fosse stato costretto a studiare formule e risolvere esercizi. Qualche insegnante ci ha mai pensato?

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