Respinto per poche decine di voti: così oggi la Cameradei Deputati ha bocciato un emendamento alla legge Europea 2013 bis che proponeva l’abolizione della cattura e dell’utilizzo degli uccelli selvatici come richiami vivi. Favorevoli il Movimento 5 stelle, Sel, Scelta civica, buona parte di Forza Italia e del Gruppo misto. Contrari la Lega, Fratelli d’Italia e il Pd, sostenuti dal parere del Governo.
“Una scelta gravissima e imbarazzante, che fa male all’Europa e alla natura, mantiene le sofferenze e i maltrattamenti di centinaia di migliaia di uccelli migratori e vale come anticamera per la condanna comunitaria”, si legge in un comunicato diffuso da Animalisti italiani, Enpa, Cabs, Lac, Lav, Leida, Lipu-BirdLife Italia, Vas, Wwf Italia, secondo i quali l’articolo proposto dal Governo non solo non risolve la procedura ma aggrava la gestione della materia, aumentando il peso delle deroghe alla normativa comunitaria che già grava pesantemente sull’Italia.
Tuttavia, non è ancor detta l’ultima parola: ringraziando i tanti deputati che hanno appoggiato l’emendamento, gli ambientalisti annunciano battaglia in Senato.
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