La caffeina può essere utilizzata per distinguere le sostanze inquinanti domestiche da quelle agricole nei laghi e in mare. E’ quanto sostiene un gruppo di ricercatori della Swiss Federal Research Station di Wadenswill. Grandi quantità di caffeina raggiungono i canali di scarico sotto forma di fondi di caffè o nelle urine; la stabilità chimica della caffeina permette di individuarla facilmente, nonostante i processi chimici a cui viene sottoposta prima di essere scaricati nei laghi o in mare. Il livello di caffeina fornisce quindi una stima rudimentale delle quantità di liquami domestici, compresi i detersivi, presenti nell’acqua. La caffeina viene sempre più utilizzata come indicatore per l’inquinamento: anche Dana Kolpin, idrologo del Geological Survey di Iowa City, negli Stati Uniti, utilizza lo stesso metodo, misurando la presenza di inquinanti domestici nell’acqua. (ma.c.)
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