California: sì alla ricerca sugli embrioni

Il Governatore dello stato della California, Gray Davis ha firmato ieri un documento che autorizza la ricerca sulle cellule staminali embrionali, un provvedimento che contraddice i limiti federali imposti alla ricerca. Lo scorso anno il presidente George Bush aveva destinato i fondi pubblici per la ricerca sulle cellule staminali embrionali a un ristretto numero di linee cellulari esistenti (una popolazione di cellule, propagate in coltura, che derivano tutte da un’unica cellula progenitrice, alla quale quindi sono geneticamente identiche), considerate da molti scienziati inutilizzabili per la ricerca. Al documento promosso dal senatore Deborah Ortiz si sono opposti la Chiesa Cattolica Romana e i gruppi anti-abortisti che considerano la ricerca sulle cellule staminali embrionali alla stregua di un omicidio, poiché inizia con la distruzione di un embrione umano. Il senatore Ortiz sostiene che la ricerca potrebbe essere utile nella cura di malattie croniche e degenerative, come il Parkinson, l’Alzheimer e le lesioni della spina dorsale, avendo le cellule staminali la capacità di trasformarsi in qualsiasi tipo di cellula. Il documento impone alle cliniche che effettuano procedure di fecondazione in vitro di informare le donne che hanno la possibilità di donare alla ricerca gli embrioni scartati. Questa procedura, per cui è richiesto un consenso scritto, potrebbe essere utile anche per risolvere il problema del commercio illegale degli embrioni. (ma.c.)

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