Categorie: SaluteVita

Cancro al pancreas, il ruolo della genetica

Il cancro al pancreas è tra le forme di tumore a prognosi peggiore: diagnosticato solitamente in fase avanzata ha un tasso di sopravvivenza a cinque anni minore del 5%. Anche per questo cercare di svelare tutti i segni precoci della malattia ed individuare le persone che potrebbero essere più a rischio è così prezioso nella lotta alla malattia. Dopo la scoperta dei segni precoci di cancro al pancreas, questa settimana un nuovo studio prova a far luce su quelle che sono le caratteristiche genetiche della patologia. 

Per farlo Andrew Biankin e colleghi della University of Glasgow, come raccontano su Cancer, hanno analizzato le caratteristiche cliniche di 766 pazienti con diangosi di cancro al pancreas. Di questi, quelli con parenti di primo grado con la stessa forma di tumore, erano considerati a predisposizione ereditaria ed erano pari a circa il 9% del campione. Analizzando il tessuto pancreatico prossimo al tumore in tutti i pazienti, i ricercatori hanno scoperto che i soggetti con le forme famigliari del cancro avevano più tessuto precanceroso degli altri in queste zone. Ma non solo: nelle persone con storia famigliare di cancro al pancreas era più alta anche la possibilità di sviluppare altre forme tumorali, come quella all’endometrio e il melanoma. Inoltre i ricercatori hanno sottolineato che i tumori sono a insorgenza più precoce se in presenza di fumatori, in tutti i pazienti in questo caso.

“Questi risultati sono importanti perché suggeriscono che i geni che ereditiamo dai nostri genitori probabilmente svolgono un ruolo significativo nella nostra vita per il rischio di sviluppare cancro al pancreas“, commenta Biankin: “In secondo luogo, essi sottolineano che, nel valutare il rischio individuale di una persona di sviluppare cancro al pancreas, può essere importante considerare non solo la storia famgiliare del tumore in questione, ma anche di altri tumori maligni. Infine, i nostri dati sottolineano quanto sia importante non fumare“.

Riferimenti: Cancer Doi: 10.1002/cncr.28863

Credits immagine: euthman/Flickr CC

Anna Lisa Bonfranceschi

Giornalista scientifica, a Galileo Giornale di Scienza dal 2010. È laureata in Biologia Molecolare e Cellulare e oggi collabora principalmente con Wired e La Repubblica.

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