Cassini si tuffa e porta a casa un altro importantissimo risultato. Trattandosi di una sonda spaziale, non parliamo certo di una medaglia, ma per gli scienziati della Nasa – e anche per gli appassionati di tutto il mondo – è un altro incredibile successo dei 20 anni di missione. Cassini, integra e operativa dopo il suo primo tuffo negli anelli di Saturno lo scorso 26 aprile, da ieri sta trasmettendo sulla Terra immagini ad alta risoluzione dell’atmosfera del pianeta e della fascia più interna dei suoi anelli. Cosa mostrano? Intricate strutture e quella che sembra la fotografia di una scura e vorticosa, enorme (circa 2mila chilometri di estensione) tempesta, che alla Nasa hanno soprannominato “Giant Hurricane”, gigantesco uragano.