La Luna potrebbe essere ancora geologicamente attiva. Lo sostiene un gruppo di scienziati statunitensi nell’ultimo numero di Nature. Sulla base di alcune osservazioni della superficie lunare i ricercatori mettono in dubbio che le ultime fasi dell’attività geologica della Luna risalgano a 3,2 miliardi di anni fa.
Le evidenze raccolte fanno presumere che almeno fino a 10 milioni di anni fa esistesse un’attività vulcanica nel nostro satellite e che sotto la crosta lunare vi siano ancora processi in atto. Questa ipotesi è stata elaborata attraverso l’osservazione di un’area, chiamata Ina, i cui crateri sono di recente formazione. Sarebbero state le eruzioni di gas, e non l’impatto con meteoriti, ad aver dato origine a questi crateri.
La presenza di materiale roccioso luminoso e di basalto contenente titanio sarebbero, secondo i ricercatori, indizi di recenti eruzioni gassose. Queste osservazioni ridanno forza a un’ipotesi avanzata dopo che, nel 1975, la sonda Apollo rilevò tracce di radon sulla Luna. (g.d.)