DOLCE o salato a colazione? L’eterno dilemma che divide usi e costumi delle nazioni viene oggi affrontato da un nuovo punto di vista, all’interno di uno studio americano: la ricerca odierna mostra come un primo pasto ad alto contenuto proteico – dunque principalmente salato – potrebbe renderci più tolleranti nel prendere alcune decisioni quotidiane. Un risultato che fa balzare agli occhi come l’alimentazione, e in particolare una diversa ripartizione dei nutrienti durante la giornata, possa contribuire a modificare i nostri comportamenti. Secondo tale indagine, se ci aspetta una giornata in cui dobbiamo prendere delle decisioni nella vita sociale, ad esempio siamo posti di fronte ad un’offerta economica a livello lavorativo oppure dobbiamo scegliere se dare o meno fiducia ad una persona, una colazione a più elevato contenuto proteico, sempre senza esagerare, potrebbe aiutarci ad assumere un atteggiamento più disponibile. Lo studio, condotto dall’Università della California a Los Angeles, è stato pubblicato sulla rivista Pnas.
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