La sua famiglia sarebbe passata alla storia come una delle più famose d’Italia, e dell’intera Europa. Non a caso quello dei signori di Firenze, i Medici, fu il casato da cui uscirono tre papi e due regine di Francia. Una storia lunga trecento anni, ovvero fino a quando la morte di Anna Maria Luisa de’Medici non mise fine alla stirpe, il 18 febbraio 1743. Ora le analisi compiute sui resti dell’ultima dei Medici – divenuta famosa per il Patto di Famiglia, con cui assicurava a Firenze le sue opere d’arte, anche dopo la fine della dinastia – svelano i primi segreti sulla sua morte.
Come racconta Nature, Anna Maria Luisa de’ Medici non sembrerebbe morta di sifilide, che le cronache vogliono abbia contratto dal marito Giovanni Guglielmo II di Wittelsbach-Neuburg, principe elettore del Palatinato (storica regione tedesca). Le analisi condotte da Albert Zink dell’Accademia Europea di Bolzano sui resti dell’ultima dei Medici – riesumati lo scorso ottobre dall’Università di Firenze e dal Reiss Engelhorn Museum di Mannheim (Germania) – non hanno mostrato infatti anomalie nel cranio né nelle ossa, tipiche delle fasi avanzate della sifilide.
Sebbene gli studiosi non possano escludere che la malattia fosse ancora agli stadi iniziali, altre informazioni sulla morte di Anna Maria Luisa de’Medici arriveranno dall’analisi del Dna delle ossa prelevate dalla sua tomba e da alcuni campioni di un vaso, contente probabilmente le viscere delle donna. Gli scienziati sperano così di riuscire a capire se la principessa elettrice fosse suscettibile, per esempio, all’insorgenza di cancro al seno, come suggeriscono alcuni documenti storici. Molto dipende tuttavia dalla qualità dei campioni prelevati: la sepoltura della donna venne infatti danneggiata dall’alluvione del ’66. Le operazioni di riesumazione della salma dello scorso ottobre sono servite anche per procedere con i lavori di restauro e non solo per svelare il mistero della morte dell’ultima dei Medici.
Riferimenti: Nature doi:10.1038/nature.2013.12435; http://met.provincia.fi.it
Credits immagine: Antonio Franchi/Wikipedia
Leggi anche: Inbreeding, le nozze infelici degli Asburgo di Spagna
Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…
Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più