Bye bye Concorde, sei troppo costoso

    concorde
    User Arpingstone on en.wikipedia

    A distanza di più di tre decenni dal primo volo (1969), il Concorde va in pensione. Il 24 ottobre 2003, infatti, l’unico velivolo commerciale capace di sfondare il muro del suono compirà la sua ultima tratta dall’aeroporto Jfk di New York fino a quello londinese di Heathrow. Troppo poche, infatti, le persone in grado di spendere circa 7.000 euro per assicurarsi un posto sull’aeroplano. Così negli ultimi tempi la concorrenza delle compagnie a basso costo è riuscita a scoraggiare anche i più appassionati del volo supersonico. E a nulla è valsa la promessa di raggiungere New York da Londra in solo tre ore e mezzo anziché in sette, come per un volo ordinario. Con l’effetto apparente di viaggiare indietro nel tempo: meno della distanza oraria che separa le due coste dell’oceano.

    Insomma il Concorde non è stato mai in grado di concorrere con le tariffe che garantiscono gli usuali aerei di linea poiché richiede costi di gestione elevatissimi. L’annuncio della British Airways segue di poco quello fatto nei primi mesi di quest’anno dall’Air France, incapace di rilanciarne l’immagine dopo lo spaventoso incidente del 2000. Ora le compagnie aeree hanno abbandonato l’idea di costruire nuovi velivoli supersonici, troppo complessi e costosi. La parola d’ordine è “efficienza” e, per ora, l’unica risposta è costituita dai grandi aerei passeggeri in grado di trasportare più di 500 persone nello stesso volo. (m.cap.)

    Foto: Arpingstone via Wikimedia Commons

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