Cromosomi confusi da una proteina

Cosa succede alle cellule cancerose quando si dividono? Lo svela un esperimento eseguito da alcuni ricercatori della University of Pittsburgh che hanno osservato “dal vivo” i dettagli della divisione cellulare nei tumori del cavo orale. Nelle cellule normali ognuno dei 23 cromosomi si divide in due cromatidi uguali che migrano verso i poli della cellula, dove si sono formati due punti d’attrazione. Poi la cellula si separa in due “figlie”, ognuna delle quali dispone di 23 cromatidi, copie di quelli materni. Ma talvolta accade che in una cellula si formino più di due poli d’attrazione e, al momento della divisione, le cellule figlie ereditino diversi numeri e tipi di cromosomi. Usando tecniche di imaging di fluorescenza, i ricercatori hanno smascherato il colpevole: la proteina dell’apparato mitotico nucleare (NuMA), che si trova all’interno dei poli. NuMA, separandosi a casaccio, costringe i cromatidi a migrazioni disordinate in diverse regioni della cellula. C’è di più, spiegano i ricercatori americani in un articolo pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences: alcune sostanze, come il fumo, possono spezzare i cromatidi, le cui estremità sono normalmente protette dai telomeri, che impediscono ai cromatidi di appiccicarsi gli uni agli altri. I cromatidi spezzati non hanno però telomeri protettivi, e si possono attaccare ad altro materiale cromosomico causando veri pasticci genetici, che si amplificano durante la divisione. “Il nostro lavoro mostra per la prima volta dal vivo questi processi,” dice Susanne Gollin, professore di genetica umana. “La comprensione del fenomeno è un passo avanti verso la terapia e la prevenzione del cancro”. (f.n.)

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