Danni elettromagnetici

I campi elettromagnetici a bassa frequenza (Elf-Emf) aumenterebbero l’incidenza delle leucemie, per gli effetti dannosi che esercitano sul processo di divisione cellulare. Lo sostiene uno studio pubblicato su Cancer Cell International che ha presentato prove sperimentali relative alle cellule già colpite da radiazioni: le Elf-Emf spingerebbero queste cellule a replicarsi nonostante la presenza di errori nel Dna. Secondo i ricercatori, l’interferenza dei campi elettromagnetici avrebbe un’influenza sullo stadio G2, un momento di “pausa” del meccanismo di divisione e crescita cellulare che interviene tra la sintesi del Dna e la duplicazione vera e propria: in questo intervallo, il processo di divisione viene inibito in presenza di danni ai cromosomi, limitando il progredire di cellule difettose come quelle cancerose. Lo studio è ancora in uno stadio preliminare. Ciononostante, secondo gli autori, questi dati possono aprire una nuova linea di ricerca sui rischi associati alle Elf-Emf nelle comunità che vivono in prossimità di tralicci e cavi ad alto voltaggio. (m.s.)

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