Contro le infezioni da virus Zika non esiste vaccino, ma è anche vero che non è l’infezione stessa a preoccupare quanto le possibili complicazioni, come malformazioni cerebrali nei neonati (quali microcefalia) e disordini neurologici (come la sindrome di Guillain-Barré) a essa correlati. I trattamenti contro l’infezione in sé non sono quindi specifici (considerando anche che nella maggior parte dei casi l’infezione non presenta sintomi), e consistono per lo più di antidolorifici, antipiretici, riposo e adeguata assunzione di liquidi. La BioCryst Pharmaceuticals ha però appena annunciato i risultati preliminari di un antivirale contro Zika.
I dati in questione si riferiscono ai risultati di uno studio preclinico condotto in alcuni topi immuno-deficenti infettati col virus, presso la Utah State University, all’interno del programma Animal Models of Infectious Disease del Niaid. I ricercatori hanno analizzato il tasso di sopravvivenza di alcuni topi trattati con l’antivirale BCX4430, osservando come questo sembrasse fornire un’azione protettiva agli animali.
Se infatti nessuno dei topi trattati con un altro antivirale (ribavirina) o placebo sopravviveva a 28 giorni, 7 topi su 8 trattati a dosi standard dell’antivirale testato sopravvivevano (nemmeno i roditori trattati con dosi basse di BCX4430 sopravvivevano, sebbene nella nota diffusa non si quantifichino le dosi utilizzate). La sopravvivenza a 14 giorni era maggiore per entrambe i gruppi trattati con BCX4430 rispetto ai gruppi controllo.
BCX4430 è un antivirale ad ampio spettro (agisce inibendo un enzima essenziale dei virus a rna) ed in vitro si è mostrato efficace contro più di 20 virus a Rna, compresi ebola e il virus Marburg. Quanto i risultati della BioCryst Pharmaceuticals, Inc.si rivelereanno utili non è chiaro a oggi, considerato per ora che si tratta di dati molto preliminari e condotti su topi immunodeficienti.
Via: Wired.it
Credits immagine: UGA College of Ag & Environmental Sciences/Flickr CC
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…
Mai così tanti casi di leptospirosi in un anno dal 2001: a contribuire all’aumento delle…
Potrebbe essere usato in diverse applicazioni come catalizzatore per la conversione dell'anidride carbonica e la…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più