La scelta della mano favorita avviene già dopo le prime dieci settimane di vita del feto. La scoperta, riportata da New Scientist, è opera del team di Peter Hepper della Queen’s University di Belfast, e contraddice la teoria prevalente secondo cui si diventa destri o mancini solo dopo i primi tre o quattro anni di vita. Hepper ha osservato con la scansione ultrasonica circa 1000 feti in gestazione. Secondo il ricercatore, in nove casi su dieci i nascituri preferiscono succhiare il pollice destro dopo solo 15 settimane di gestazione. Il team di Hepper ha seguito 75 di questi feti anche dopo la nascita, scoprendo che tra i dieci e i dodici anni tutti avevano confermato il loro orientamento eccetto cinque. Un secondo studio dello stesso gruppo evidenzierebbe che già dopo dieci settimane i feti preferiscono un braccio invece dell’altro, e lo muovono di più all’interno dell’utero. Hepper sottolinea che ad un’età così precoce il cervello non può controllare il movimento poiché le sue connessioni al corpo si sviluppano solo dopo 20 settimane. Il movimento potrebbe essere piuttosto un riflesso dovuto allo sviluppo della spina dorsale. I meccanismi che consentono di optare per una parte piuttosto che un’altra sono ancora ignoti, ma è possibile che la scelta avvenga semplicemente in base alla parte del corpo che si sviluppa prima. (m.zi.)
