E l’uomo creò il dio onnipotente, a garanzia dell’ordine sociale

dio onnipotente

Siete ormai nell’aldilà, al cospetto di Maat, che giudicherà le vostre azioni terrene. La dea egizia mette il vostro cuore su un piatto della sua bilancia, sull’altro una piuma: se il vostro cuore sarà più leggero sarete condotti nei campi beati. Quando eravate in vita, il timore di questo giudizio supremo vi ha forse trattenuto dal trafugare il grano del faraone o dal truffare uno dei vostri clienti. Nella storia dell’umanità,  gli dei onnipotenti e moralizzatori come Maat, prescrittivi e sanzionatori, sono associati alla comparsa di società complesse, estese e strutturate, dove il controllo sociale, più o meno reciproco nei piccoli gruppi, si fa più difficile in assenza di una autorità suprema. Un dio onnipotente che tutto vede e tutti giudica, ed eventualmente punisce.

Quando è nato il dio onnipotente?

Generalmente, si ritiene che questi culti moralizzanti, come quello di Maat o di  Ahura Mazda, abbiano preceduto l’evoluzione della società verso organizzazioni più vaste e complesse, come appunto l’Egitto dei faraoni o la Persia degli Achemenidi. Ma è andata davverò così?  Secondo un gruppo di ricerca internazionale guidato dall’Università di Oxford potrebbe essere avvenuto esattamente il contrario: le religioni moralizzanti sarebbero nate solo dopo la comparsa di società complesse, ne sarebbero conseguenza. A suggerirlo, scrivono i ricercatori in un articolo pubblicato su Nature, sono i risultati di una ricerca  svolta grazie un grande data base che raccoglie dati su 414 religioni in 30 diverse aree del mondo e su un arco temporale di 10.000 anni, dal Neolitico all’età preindustriale. Gli storici hanno scelto 51 variabili, tra cui per esempio amministrazione, presenza di testi sacri, sviluppo della metallurgia o dell’irrigazione, per definire il grado di complessità di una società, dalle tribù egualitarie ai grandi imperi.

Lassù qualcuno ti vede

Secondo quanto emerso dall’interrogazione di Seshat (il data base, così battezzato dal nome della dea egizia della scrittura e dell’aritmetica), le religioni di tipo moralizzatore apparirebbero in società già complesse, in media 100 anni dopo che la popolazione raggiunge un milione di abitanti e 400 anni dopo il sorgere di pratiche di scrittura. Come in Egitto, per esempio, dove l’adorazione del dio sole Ra, creatore e giudice, comincia nel 2700 a.C., circa 500 anni dopo i più antichi geroglifici.

In società di piccola scala, come le tribù di Illiniwek dell’Illinois, spiegano i ricercatori, le divinità non si interessano di ciò che fanno gli uomini tra loro, piuttosto, esigono rispetto per sé e per l’ordine cosmico. E i sacerdoti fanno offerte e sacrifici per ingraziarsi gli dei o per chiedere dei favori, per esempio, che piova. Ma via via che le società si fanno più complesse, con un’ampia popolazione, infrastrutture, gerarchie sociali, moneta, scrittura e naturalmente un’autorità politica, compaiono grandi giudici divini. Per esempio, in India a garantire l’ordine compare una forza soprannaturale, il karma. Nell’impero achemenide c’è il dio onnipotente Ahura Mazda, nelle culture celtiche ci sono dei che puniscono per patti infranti. E in Egitto a giudicare è Maat, la verità, l’ordine, la giustizia, pesando i cuori sulla sua bilancia.

Secondo gli autori della ricerca, le religioni moralizzanti sarebbero state precedute da una fase di consolidamento di rituali dottrinali, “feste comandate” che aiutavano a creare un background comune e quindi a cementare comunità molto vaste. Le prime forme di gerarchie sacerdotali sarebbero sorte di pari passo con l’espansione delle società.

Big history con Seshat

La ricerca è frutto di un nuovo approccio quantitativo allo studio della storia del mondo reso possibile dal database Seshat, che da quasi dieci anni raccoglie informazioni multidisciplinari di storia, archeologia e antropologia. E che ora è pronto per testare una lunga lista di teorie sulla storia globale. E forse anche a rispondere a qualche domanda sul futuro dell’umanità: “Gli dei moralizzatori potranno essere semplicemente rimpiazzati da altre forme di sorveglianza?”.

Riferimenti: Complex societies precede moralizing gods throughout world history, Nature (2019).

1 commento

  1. Dio è uguale per tutti ed è Risorto- Basta strumentalizzare la Sua esistenza con slogan elettorali o pseudo fantasmagorici. Leggere Giovanni 16-4

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