Categorie: Società

Dormire aiuta a orientarsi

Dormire poco altera la memoria spaziale, e può rendere difficili compiti come quello di orientarsi Lo sostiene una ricerca apparsa sui Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas), che ha indagato la capacità di riorganizzare i ricordi spaziali servendosi del famoso videogioco Duke Nukem dove si ricrea una città virtuale.

I neurologi della Functional Neuroimaging Unit, presso la Montreal University, in Canada, e del Cyclotron Research Centre dell’Università di Liegi, in Belgio, hanno arruolato due gruppi di individui addestrandoli a missioni che consistevano nel trovare dei luoghi in una città virtuale. Durante la prima partita di orientamento, i ricercatori hanno mappato l’attività cerebrale osservando che l’ippocampo era l’area più attiva. In seguito, al primo gruppo di giocatori è stata concessa una notte di sonno, all’altro no.

Le conseguenze delle ore piccole

Una seconda partita a Duke Nukem, che aveva lo scopo di raggiungere un obiettivo virtuale nel minor tempo possibile, ha mostrato che i giocatori che avevano dormito richiamavano le informazioni da un’area del cervello chiamata striato, che consentiva loro di decidere automaticamente la direzione da prendere.

Il gruppo che non aveva dormito utilizzava l’area dell’ippocampo e rifletteva maggiormente sulla navigazione virtuale. I ricordi spaziali, concludono i ricercatori, vengono quindi riprocessati durante il sonno. Dormire rende possibile la riorganizzazione della memoria dall’ippocampo allo striato, con migliori risultati in termini di processi cerebrali. (s.o.)(martedì 18 aprile)

Admin

Articoli recenti

Immergersi in un buco nero, grazie a una simulazione

Un viaggio attorno alla porzione di spazio-tempo più buia e misteriosa che conosciamo, fino ad…

17 ore fa

Una modifica al paradosso di Schrödinger per conciliare quantistica e relatività

Un gruppo di fisici dell’Università di Trieste (e di altri istituti) ha proposto una sorta…

2 giorni fa

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

6 giorni fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

1 settimana fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

2 settimane fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più