Ricerca d'Italia

Due playlist musicali per aiutare i pazienti con sclerosi multipla

(Aism) – Anche quest’anno, il 3 e il 4 dicembre a Roma, presso il Lifestyle Hotel di Roma, oltre 400 giovani provenienti da tutta Italia si sono incontrati: comune denominatore la giovane età – sotto i 40 anni – ma anche una diagnosi, spesso recente, di sclerosi multipla, patologia cronica che colpisce il sistema nervoso centrale. L’occasione è stata il Convegno #GiovanioltrelaSM 2016, organizzato dall’AISM – Associazione Italiana Sclerosi multipla – e realizzato anche grazie al contributo di Novartis.

Per l’ottavo anno AISM ha voluto creare un momento dedicato ai giovani per condividere storie ed esperienze ma anche conoscersi oltre la malattia. Come sempre si è dato spazio agli ultimi aggiornamenti sul mondo della ricerca, e non è mancata la possibilità di fare domande, interagire direttamente con gli esperti e di ricevere consigli su vari aspetti legati alla vita quotidiana e alla gestione dei problemi imposti dalla SM. I giovani sono stati ancora una volta i protagonisti e la loro partecipazione in continua crescita dimostra la voglia di conoscere e soprattutto di stare insieme nell’affrontare la patologia.

L’incontro è stato anche l’occasione per presentare due playlist inedite, strumenti per migliorare la qualità della vita delle persone affette da patologie legate al cervello. Una, la playlist di GiovaniOltrelaSM, è stata realizzata dai ragazzi dell’omonimo blog che dal 2010, aiutati da AISM, raccontano le vite e i progetti di chi convive con questa patologia. Anche La Pina e Diego, i due popolari conduttori della trasmissione Pinocchio che va in onda ogni pomeriggio su Radio Deejay, hanno firmato la loro playlist: “Pina&Diego. THE BRAINZONE MIX”. Entrambe le selezioni musicali sono disponibili nella sezione Cervello e Musica della piattaforma Brainzone.it di Novartis e sul blog GiovaniOltrelaSM.it.

“Unire le nostre storie e le nostre emozioni per confrontarle e per renderle la più grande provocazione possibile alla gioia e alla libertà: è questo il senso del nostro essere qui, insieme. La musica – ha dichiarato la presidente di AISM, Angela Martino – è parte importate della nostra storia, sano allenamento per la mente e palestra di tante emozioni. E’ bello condividerla, unisce e dà gioia, commuove e fa sognare: la musica, in poche parole, ha il potere di farci assaporare la vita nella sua universalità!”

In Italia sono oltre 110 mila le persone con SM, e ogni anno i nuovi casi sono circa 3.400. Oggi infatti la sclerosi multipla è considerata una delle più gravi patologie del sistema nervoso centrale che colpisce soprattutto i giovani nella fascia tra i 20 e sotto i 40 anni, in particolare le donne.

Nei soggetti con sclerosi multipla l’ascolto e la produzione della musica possono migliorare una varietà di funzioni cognitive, quali attenzione, apprendimento, comunicazione e memoria, ma soprattutto migliorare la capacità di percepire e di comunicare le sensazioni e le emozioni e quindi l’abilità di esprimere sé stessi.

La volontà di esplorare le connessioni tra musica e cervello ha portato alla nascita di una sezione dedicata sul sito www.brainzone.it realizzato da Novartis, con il patrocinio di AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla e di SIN – Società Italiana di Neurologia. Il portale, nato per sottolineare ed esplorare l’importanza di prendersi cura del cervello, è stato infatti recentemente arricchito da una sezione interamente dedicata alla musica che ne considera l’ascolto come un vero e proprio training atto a stimolare le capacità cognitive, offrendo, grazie alla collaborazione con Deezer, delle playlist che mantengono il cervello attivo.

“Da anni siamo impegnati nella ricerca nell’ambito delle terapie neurologiche e siamo vicini e legati ai pazienti e alle associazioni che li rappresentano, AISM in particolare. La costanza nella ricerca ci ha permesso di dare un rilevante contributo in questo senso, ma il nostro impegno non si ferma e guarda al futuro e a chi lo rappresenta. Oggi la nostra attenzione è infatti rivolta anche ai giovani, con progetti come Brainzone che ci vedono coinvolti in prima persona” – commenta Alessandra Dorigo, Head Business Franchise Neuroscience di Novartis – “La musica in questo caso è uno strumento già loro vicino che, utilizzato nel modo giusto, contribuisce a mantenere il cervello sano e attivo. È un primo passo per sensibilizzarli sull’importanza di un allenamento continuo delle proprie capacità cognitive proprio come si fa con il resto del corpo.”

Redazione Galileo

Gli interventi a cura della Redazione di Galileo.

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