I nostri cervelli sono notoriamente plastici: miliardi di neuroni possono modificare le proprie funzionalità creando semplicemente connessioni (sinapsi) nuove e più forti con altri neuroni. È così che il cervello riesce a modificare la propria struttura e le proprie funzionalità nel corso del tempo. Ma quando alcune connessioni si rafforzano, altre si devono per forza indebolire. A dimostrarlo per la prima volta, in un studio apparso sulle pagine di Science, sono stati i ricercatori del Mit che rivelano una semplice regola alla base della plasticità sinaptica: quando una sinapsi si rafforza, le sinapsi vicine si indeboliscono, in base all’azione di una proteina chiamata Arc.
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