Famiglie negate

Over the rainbow
Documentario, 80 min
KameraFilm, 2009

La telecamera è puntata su due donne, sono sedute sul divano e parlano di avere un figlio insieme. Poi si cambia scena: siamo in soggiorno, e le due donne sono a cena con gli amici. “Vostro figlio partirà svantaggiato”, dice uno; “Avrà bisogno di un padre quando vorrà fare due tiri al pallone”, dice un altro. Infinite considerazioni, infiniti dubbi, infinite serate a rimettere tutto in discussione, ogni volta daccapo, senza dare mai niente per scontato. E poi i giudizi di parenti, conoscenti, estranei: “Voi non potete avere figli perché siete omosessuali. Avete fatto una scelta e dovete accettarne le conseguenze”. 

A tratti sembra di guardare un film di Almodovar, ma non ci sono set né attori. Ci sono Marica Pierdicchi e Daniela Bellisario con i loro amici e il loro cane Gamp!, mentre le telecamere di Maria Martinelli e Simona Cocozza fissano, durante sette mesi di riprese, le immagini e le parole che racconteranno la loro storia: quella di una famiglia non riconosciuta dalle leggi italiane, che rivendica come legittimo il desiderio di concepire e crescere un figlio con la persona che si ama.

Over the rainbow è il titolo scelto per il documentario, e allude ai viaggi verso le cliniche della fertilità oltre confine, dal momento che la legge 40 del 2004 vieta nel nostro paese la fecondazione da un donatore esterno alla coppia. Ma il viaggio è solo una tappa di un percorso estenuante sia fisicamente sia psicologicamente: dal momento in cui nasce il desiderio di provare amore per un figlio, alle incomprensioni degli altri, all’omofobia, alle ricerche su Internet, alle telefonate alle cliniche inglesi che non rispondono. E ancora, agli esami negli ospedali, all’attesa davanti al test di gravidanza.

Il linguaggio visivo della pellicola riesce ad approfondire tutti gli aspetti della genitorialità omosessuale e arriva al pubblico in modo più diretto delle parole scritte, chiedendo allo spettatore soltanto di non avere idee preconcette. Non c’è polemica, ma c’è la denuncia silente della discriminazione e della negazione dei diritti da parte delle istituzioni, mentre la società comunque sta cambiando.

Quello di cui si parla, infatti, è una realtà che già esiste, come dimostrano gli oltre centomila figli di omosessuali che ci sono in Italia. Ciò che non esiste è una legge che tuteli questi bambini se il genitore biologico dovesse morire, o in caso di separazione della coppia o che sancisca doveri e diritti del genitore non biologico. Per questo, per le due protagoniste, è importante che se ne discuta apertamente, a partire dal Parlamento. Con Over the rainbow, il 26 maggio, Marica e Daniela hanno portato il dibattito in Senato, grazie al sostegno delle senatrici Luciana Sbarbati e Franca Chiaromonte (le prossime proiezioni saranno annunciate sul loro blog e sul sito di Kamerafilm). Il film è stato inoltre acquistato da Rai 3 e sarà trasmesso il prossimo luglio nell’ambito della rassegna Doc3.

 

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