Ambiente

Giappone, forte terremoto al largo di Fukushima

(Credits: Nhk World)

Un fortissimo terremoto, di magnitudo 7,3, ha colpito nuovamente il Giappone, al largo della costa di Fukushima, la prefettura nipponica già tristemente nota per il terribile sisma del marzo 2011, che scatenò uno tsunami, provocò la morte di 20mila persone e causò un’esplosione chimica nella centrale nucleare con conseguente sversamento di grandi quantità di materiale radioattivo nell’ambiente. È proprio per questi motivi che la nazione sta seguendo gli eventi con il fiato sospeso: per ora, fortunatamente, non sembrano esserci state vittime tra la popolazione né danni agli edifici.

Un’ora dopo il terremoto, registrato alle 6:00 di mattina (22:00 ora italiana), sulla costa occidentale della prefettura di Fukushima si sono abbattute, stando a quanto riporta Nhk World, onde alte circa un metro e mezzo; le autorità, durante la scorsa notte, avevano avvertito la popolazione di prepararsi all’arrivo di onde anche molto più alte, fino a tre metri, che avrebbero potuto provocare frane e smottamenti. Per ora, l’allarme sembra essere rientrato, ma i residenti della costa orientale sono stati fatti evacuare per precauzione. Il terremoto è stato avvertito distintamente anche a Tokyo, che si trova a quasi 250 chilometri dall’epicentro.

Fortunatamente, le notizie che arrivano dalla centrale nucleare di Fukushima – che si trova a soli 8 chilometri dall’epicentro – sono positive: stando alle rilevazioni, infatti, non è stato registrato alcun aumento della radioattività all’esterno dell’impianto.

C’è tuttavia da sottolineare che il sistema di raffreddamento della piscina che contiene le barre di uranio esaurito del terzo reattore si è spento per circa un’ora: Tepco, la società proprietaria dell’impianto, specifica comunque che la temperatura dell’acqua della piscina è sotto controllo e non sta aumentando.

Via: Wired.it

Sandro Iannaccone

Giornalista a Galileo, Giornale di Scienza dal 2012. È laureato in fisica teorica e collabora con le testate La Repubblica, Wired, L’Espresso, D-La Repubblica.

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  • Se qualcuno ancora non lo sapesse la TEPCO è la stessa società che ha mentito riguardo la decadenza radioattiva del terreno ed ha anche mentito sullo sversamento di acqua radioattiva in mare, il disastro nucleare avvenuto nel 2011 ha la stessa gravità di quello di Chernobyl. Io non mi fido delle dichiarazioni di questa società ci vorrà ancora Greenpeace per sapere realmente cosa è successo? Non facciamoci soggiogare le notizie vanno approfondite.

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