Nel 1951, negli Stati Uniti e forse anche in molte altre parti del mondo, era possibile prelevare un campione di cellule dal tessuto di un paziente senza che il o la diretta interessata ne fosse a conoscenza. È iniziato così il caso delle cellule “HeLa”, utilizzate nei laboratori di biologia cellulare di mezzo mondo e particolarmente apprezzate per la loro caratteristica resistenza a praticamente qualsiasi tipo di trattamento. La famiglia della paziente in questione, però, non è mai stata messa al corrente del loro utilizzo e soprattutto dei guadagni che alcune aziende hanno ottenuto grazie al commercio di questa linea cellulare. Pochi giorni fa, i familiari hanno finalmente raggiunto un accordo legale con l’azienda statunitense Thermo Fischer Scientific.
La storia delle cellule HeLa di Henrietta Lacks
Le HeLa erano appartenute a Henrietta Lacks (dalle cui iniziali è stato derivato il nome della linea cellulare), donna afroamericana affetta da tumore alla cervice, che ne ha causato il decesso a soli 31 anni, il 4 Ottobre 1951. Nel tentativo di rimuovere il tumore, quell’anno Lacks fu sottoposta ad un intervento chirurgico presso il John Hopkins Hospital di Baltimora, negli Stati Uniti. Chi si occupò di analizzare i tessuti prelevati si accorse presto dell’incredibile resistenza di queste cellule tumorali, che continuavano a dividersi praticamente all’infinito, a differenza di altri tipi di cellule che si riproducono per un periodo limitato di tempo e poi vanno incontro a senescenza e a morte.
La resistenza e la capacità di dividersi moltissime volte “senza invecchiare” sono caratteristiche molto apprezzate nell’ambito della ricerca, e hanno fatto di questa linea cellulare uno strumento fondamentale per l’avanzamento delle conoscenze mediche. Il vaccino contro la poliomielite, per esempio, è stato sviluppato utilizzando proprio le HeLa.
Il caso aperto nel 2021
Nel 2021 la famiglia Lacks ha incaricato Ben Crump, avvocato statunitense noto per aver rappresentato le famiglie di diversi afroamericani morti per mano della polizia (fra cui anche George Floyd), di seguire il loro caso. “Le parti sono liete di essere riuscite a trovare un modo per risolvere la questione al di fuori del tribunale”, avrebbe dichiarato Crump qualche giorno fa, quando è stato raggiunto un accordo con la Thermo Fischer Scientific, una delle aziende che nel corso degli anni ha guadagnato dalla vendita delle HeLa. L’accordo, ha aggiunto Crump, fornisce “una certa misura di giustizia per Henrietta Lacks, 70 anni dopo”.
Un bel modo per festeggiare quello che sarebbe stato il 103esimo compleanno di Henrietta, nata l’1 Agosto 1920 e protagonista inconsapevole non solo di un libro e di un film, ma anche degli ultimi 70 anni di storia della medicina.