L’astronave americana Mars Odyssey ha iniziato le operazioni nell’atmosfera del pianeta rosso. Questa mattina, alla National Aeronautics and Space Administration (Nasa) aspettavano già le prime immagini di Marte. Invece l’operazione è stata rimandata almeno fino a domani: i ricercatori hanno rallentato l’avvicinamento dell’astronave all’interno dell’atmosfera marziana, per evitare che i pannelli solari della Mars Odyssey venissero danneggiati dall’attrito con l’atmosfera. “Vogliamo solo essere cauti ”, ha commentato David A.Spencer, responsabile del progetto,”per questo abbiamo aumentato le fasi d’avvicinamento dell’Odyssey ”. Venerdì scorso la sonda è entrata nel vivo della propria missione, arrivando a circa 98 miglia dalla superficie di Marte e orbitandovi per circa sette minuti. Il giorno successivo si è avvicinata ancora di più al pianeta, arrivando a circa 134 chilometri dalla sua superficie. Compito dell’Odyssey sarà fornire informazioni di tipo meteorologico e una mappa della distribuzione dei minerali e delle specie chimiche presenti sulla superficie di Marte. Inoltre l’astronave andrà alla ricerca di eventuali depositi di acqua ghiacciata, per stabilire se è mai esistita una qualche forma di vita marziana. Ma per rispondere a queste domande ci vorrà del tempo: solo a gennaio la sonda si troverà nel suo assetto definitivo. E allora percorrerà un’orbita circolare attorno a Marte – da cui disterà solo 96 chilometri – con un periodo di rivoluzione attorno al pianeta di sole due ore. (f.t.)
