I segreti atomici di Marie Curie

Luca Novelli
Marie Curie e i segreti atomici svelati
Editoriale Scienza 2011, pp. 109, euro 8,90
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Di tutte le biografie di scienziati che la collana “Lampi di genio” di Editoriale Scienza ha proposto finora ai suoi giovani lettori, quella di Marie Curie è forse la più affascinante. A farla emergere in un parterre di tutto rispetto che comprende giganti come Albert Einstein, Charles Darwin, Galileo Galilei, Isaac Newton, Ferdinando Magellano pesa senza dubbio il fatto di essere l’unica donna. Ma Luca Novelli, autore del testo e dei disegni, ci fa capire subito che di ragioni ne esistono molte altre. Dagli anni in cui a Varsavia studiò da clandestina nell’unica università accessibile alle ragazze, al periodo in cui insegnò di nascosto la lingua polacca ai figli di operai e contadini all’insaputa del governo russo, alla frequentazione delle lezioni di chimica, anche queste non autorizzate, nel Museo dell’industria e dell’agricoltura di Varsavia, alla fuga a Parigi dopo avere salutato per sempre uno spasimante indeciso, la vita di Marie Sklodowska si presenta come un’avventura già negli anni della gioventù. Quando già era la “ragazza intelligente, testarda e appassionata” che avrebbe messo a soqquadro il mondo della scienza con la scoperta della radioattività.

Il libro, ne siamo sicuri, non farà fatica a tenere incollati gli occhi dei bambini alle sue pagine. Lo stile della narrazione è semplice, ma non banale, e i disegni, che sono parte integrante del racconto, permettono di visualizzare e comprendere più facilmente ciò di cui si parla, la scoperta del Radio in primis.

Il merito di questo libro è quello di avere saputo dosare sapientemente tutti gli aspetti della vita della scienziata senza averne privilegiato uno a danno degli altri. E’stata raccontata la storia d’amore con il marito Pierre, senza però indugiarvi oltre il necessario, sono state percorse tutte le tappe della sua carriera, le difficoltà che ha dovuto affrontare per imporsi in un mondo non abituato alla presenza femminile, ma anche gli attestati di stima ricevuti da colleghi del calibro di Einstein e Rutherford. Ne esce un ritratto di Marie Curie a 360 gradi. Veniamo così a conoscere anche il suo lato materno e le sue precise idee sull’educazione da impartire alle figlie: “un’ora sola di lezione al giorno, ma con professori della Sorbona. Poi molte cose pratiche: esperimenti di chimica e fisica, giardinaggio, sci, equitazione, pianoforte e … cucito”.

E’ grazie a queste informazioni che, alla fine della lettura, ci sembra di avere conosciuto Marie Curie da vicino, di averne persino ascoltate le più intime confidenze: “Nuotando penso alla mia vita. Ho superato traguardi che nessuna donna aveva raggiunto prima di me, ma non me ne vanto. Quello che auguro alle mie figlie e a tutte le ragazze è una vita familiare semplice e un lavoro appassionante”.

Il libro si chiude con un utile glossario dal titolo “Dizionarietto radioattivo” dove sono spiegati in modo chiaro e in poche righe i termini scientifici più complessi. Perché, come diceva Marie Curie, “nella vita non c’è nulla da temere. C’è solo da capire”.

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