Il buco nero immenso e impossibile

È enorme – 12 miliardi di volte la massa del Sole – e si trova nel cuore di un quasar ultraluminoso, il più luminoso risalente ad un periodo così lontano (formatosi nel primo miliardo di vita dell’Universo). A scovare il buco nero da record, nel cielo dell’emisfero boreale, è stato il team di ricercatori guidati da Xue-Bing Wu della Peking University (Cina), che hanno prima individuato lo strano oggetto nella Sloan Digital Sky Survey poi lo hanno analizzato in dettaglio con tre diversi telescopi. Le presentazioni ufficiali su Nature

Un oggetto così è quasi una sfida per gli astronomi, ha spiegato Fuyan Bian della Australian National University, parte del team. Perché? Un quasar è una sorgente di materiale molto luminoso nell’atto di essere risucchiato da un buco nero. Nell’accelerare verso il buco nero il materiale si riscalda emettendo una grande quantità di luce che spinge via il materiale in caduta. Un processo questo noto come pressione di radiazione e che, spiega Bian, dovrebbe limitare il tasso di crescita dei buchi neri. E invece a quanto pare no: il buco nero in questione avrebbe guadagnato un’insolita ed enorme massa in un breve periodo di tempo (900 milioni di anni dopo il Big Bang). Un pezzo in più da sistemare nel puzzle dell’Universo primordiale. 

Riferimenti: Nature Doi: 10.1038/nature14241

Credits immagine:  Zhaoyu Li (Shanghai Astronomical Observatory)

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