Categorie: Spazio

Il buco nero immenso e impossibile

È enorme – 12 miliardi di volte la massa del Sole – e si trova nel cuore di un quasar ultraluminoso, il più luminoso risalente ad un periodo così lontano (formatosi nel primo miliardo di vita dell’Universo). A scovare il buco nero da record, nel cielo dell’emisfero boreale, è stato il team di ricercatori guidati da Xue-Bing Wu della Peking University (Cina), che hanno prima individuato lo strano oggetto nella Sloan Digital Sky Survey poi lo hanno analizzato in dettaglio con tre diversi telescopi. Le presentazioni ufficiali su Nature

Un oggetto così è quasi una sfida per gli astronomi, ha spiegato Fuyan Bian della Australian National University, parte del team. Perché? Un quasar è una sorgente di materiale molto luminoso nell’atto di essere risucchiato da un buco nero. Nell’accelerare verso il buco nero il materiale si riscalda emettendo una grande quantità di luce che spinge via il materiale in caduta. Un processo questo noto come pressione di radiazione e che, spiega Bian, dovrebbe limitare il tasso di crescita dei buchi neri. E invece a quanto pare no: il buco nero in questione avrebbe guadagnato un’insolita ed enorme massa in un breve periodo di tempo (900 milioni di anni dopo il Big Bang). Un pezzo in più da sistemare nel puzzle dell’Universo primordiale. 

Riferimenti: Nature Doi: 10.1038/nature14241

Credits immagine:  Zhaoyu Li (Shanghai Astronomical Observatory)

Anna Lisa Bonfranceschi

Giornalista scientifica, a Galileo Giornale di Scienza dal 2010. È laureata in Biologia Molecolare e Cellulare e oggi collabora principalmente con Wired e La Repubblica.

Articoli recenti

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

16 ore fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

4 giorni fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

6 giorni fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

7 giorni fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

1 settimana fa

Leptospirosi: perché crescono i casi a New York?

Mai così tanti casi di leptospirosi in un anno dal 2001: a contribuire all’aumento delle…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più