È ormai assodato dalla scienza che la specie Homo Sapiens ebbe origine nell’Africa Subsahariana. Uno studio di Marcus W. Feldman (Stanford University) e Lev A. Zhivotovsky (Russian Academy) pubblicato su American Journal of Human Genetics ha permesso di datare la prima emigrazione umana di massa e il numero totale dei nostri antenati. Infatti studiando e comparando 377 frammenti di Dna di 1.056 individui provenienti da 52 siti geografici dell’Africa, del Medio Oriente, dell’Asia centrale e del Sud, dell’Asia dell’Est, dell’Oceania e delle Americhe, i due autori hanno concluso che gli esseri umani abbiano compiuto il loro primo viaggio fuori dall’Africa 70 mila anni fa e che la loro popolazione – allora – era solo di 2.000 individui (questo rende conto della piccola variabilità genetica nella specie umana confrontata con altre specie, come quella degli scimpanzé). Un altro interessante risultato riguarda il fatto che a quel tempo le popolazioni di Africa, Americhe e Oceania non crescevano significativamente di numero a causa della mancanza di risorse naturali e della diffusione di alcune malattie. (g.v.)
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