Il segreto è nei mitocondri

Il segreto della longevità nei topi? Un metabolismo rapido. Ad affermarlo è un studio condotto all’Università di Aberdeen e appena pubblicato sulla rivista Aging Cell. I ricercatori britannici hanno scoperto che i topi con un metabolismo del 30 per cento più rapido vivono oltre un terzo in più dei loro simili dal metabolismo pigro. Anche se in generale le specie con un metabolismo più rapido sono meno longeve, sembra quindi che tra individui di una stessa specie sia vero il contrario. Secondo John Speakman, che ha coordinato lo studio, la maggiore longevità potrebbe dipendere dai mitocondri, gli organelli presenti all’interno di ogni cellula, che utilizzando l’ossigeno e le sostanze nutritive riforniscono la cellula di combustibili chimici. Durante la loro attività generano anche radicali liberi, molecole dannose che favoriscono l’invecchiamento. Nei topi longevi però i ricercatori hanno osservato che sono particolarmente efficienti le proteine, dette disaccoppianti, capaci di far produrre ai mitocondri più calore che combustibili chimici utili alla cellula. Per soddisfare le richieste delle cellule allora il metabolismo accelera e secondo Speakman nel processo dovrebbe diminuire il rilascio di radicali liberi da parte dei mitocondri. Resta ora da capire se un fenomeno analogo avviene anche negli esseri umani. Ma i ricercatori mettono in guardia da facili entusiasmi: per ora infatti le sostanze, come le anfetamine, capaci di accelerare il metabolismo umano non aumentano contemporaneamente l’efficienza delle proteine disaccoppianti. (g.p.)

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