Categorie: Società

Il video vincitore di Dance Your Ph.D.

Alla fine, come promesso, il verdetto è arrivato. Erano arrivati in finale in dodici. Poi ne sono rimasti solo quattro. E alla fine è stato decretato un unico vincitore. La giuria del contest Dance Your Ph.D. 2014, organizzato e sponsorizzato da Science e Aaas, che chiama i dottorandi di tutto il mondo a raccontare la propria ricerca con coreografie e balletti divertenti, ha premiato Uma Nagendra, biologa vegetale alla University of Georgia, Athens, per il suo lavoro sull’effetto dei tornado sulle foreste, che spiega i meccanismi di recupero della natura dopo eventi catastrofici.

La città natale di Nagendra, New Orleans, è stata devastata dall’uragano Katrina nel 2005. Mentre gli abitanti erano impegnati nella ricostruzione di case e negozi, Nagendra si è chiesta come reagisse la natura a disastri naturali di grande portata. Dal momento che eventi distruttivi come gli uragani sono abbastanza rari, almeno rispetto alla durata di un dottorato di ricerca, si è concentrata su fenomeni più frequenti e localizzati, i tornado. Che purtroppo, a causa dei cambiamenti climatici in atto, stanno diventando sempre più distruttivi. Nagendra, con il suo video, ha mostrato l’altra faccia della medaglia: proprio grazie ai tornado, infatti, gli alberi delle foreste riescono a liberarsi di diversi funghi parassiti che li abitano, il che permette loro di prosperare e svilupparsi in libertà. 

Nagendra si è aggiudicata un premio di mille dollari e un viaggio alla Stanford University, dove sarà proiettato il suo video. I vincitori delle altre tre categorie – Fisica, Chimica e Scienze sociali – hanno invece ricevuto cinquecento dollari a testa: si tratta di Hans Rinderknecht, per un video che spiega come innescare la fusione nucleare usando la luce, Saoia Alvarez, che ha illustrato la chimica delle emulsioni, e infine David Manzano Cosano, con il suo lavoro sulla storia della tecnologia e del colonialismo nel Pacifico. 

Via: Wired.it

Sandro Iannaccone

Giornalista a Galileo, Giornale di Scienza dal 2012. È laureato in fisica teorica e collabora con le testate La Repubblica, Wired, L’Espresso, D-La Repubblica.

Articoli recenti

Il talco può aumentare il rischio di tumore?

Il colosso farmaceutico Johnson & Johnson pagherà 6,5 miliardi di dollari per chiudere le cause…

3 giorni fa

Mesotelioma, 9 casi su 10 sono dovuti all’amianto

Si tratta di una patologia rara e difficile da trattare. Colpisce prevalentemente gli uomini e…

6 giorni fa

Uno dei più misteriosi manoscritti medioevali potrebbe essere stato finalmente decifrato

Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…

1 settimana fa

Ripresa la comunicazione con la sonda Voyager 1

Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…

2 settimane fa

Atrofia muscolare spinale, ampliati i criteri di rimborsabilità della terapia genica

L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…

2 settimane fa

Così i tardigradi combattono gli effetti delle radiazioni

Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…

2 settimane fa

Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.

Leggi di più