SE per i ragazzi stare sempre sullo smartphone non fa bene, in alcuni casi, al contrario, internet può diventare un ottimo alleato: la didattica basata sulla tecnologia digitale, opportunamente utilizzata dagli insegnanti, può rappresentare uno strumento importante per favorire l’apprendimento, soprattutto nelle materie scientifiche e per i ragazzi con problemi nell’apprendimento. A mostrarlo è un team di ricerca statunitense, guidato dall’Università dell’Oregon, che ha studiato l’efficacia di un insegnamento basato sull’uso strutturato di internet nelle scuole medie. I risultati mostrano miglioramenti nelle abilità degli adolescenti, soprattutto fra quelli con le learning disabilities (LD), disturbi nella capacità di scrittura e lettura, l’equivalente dei nostri disturbi specifici dell’apprendimento. Lo studio è pubblicato sull’International Journal of Science Education.
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