La galassia che sorride

Due occhi gialli, un naso a bottone, e un largo sorriso sornione. O meglio: un miracolo della prospettiva che attraverso un fenomeno di lensing gravitazionale forte (o lente gravitazionale forte) trasforma il cluster di Galassie J1038+4849 in un faccione sorridente. A rendere pubblica questa divertente illusione ottica sono stati gli scienziati del team di Hubble, il super telescopio spaziale nato da una collaborazione tra Nasa ed Esa, che hanno commentato così la foto pubblicata sul loro profilo Twitter.

Come spiegano gli scienziati sul sito di Hubble, i due “occhi” visibili nella foto sono in realtà due galassie particolarmente brillanti, mentre l’apparente sorriso nasce dalla distorsione della luce provocato dall’enorme attrazione gravitazionale del cluster di galassie sullo sfondo. La forza attrattiva prodotta da questi ammassi di stelle, che rappresentano una delle strutture più massive presenti nell’Universo, è infatti tale da piegare lo spazio-tempo intorno a loro, provocando un “effetto lente” che può ingrandire, distorce e piegare la luce che vi passa attraverso.

Nel caso della foto, la posizione simmetrica di tre elementi, e cioè la sorgente della luce, la zona dove è presente l’effetto di lensing gravitazionale, e il nostro punto di osservazione, ha provocato uno speciale effetto ottico noto come “anello di Einstein”, che deforma la luce donandole una forma circolare, simile ad un sorriso.

A scoprire l’immagine è stata in realtà Judy Schmidt, una semplice appassionata di fotografie spaziali, cercando all’interno dell’archivio di Hubble una foto con cui partecipare al contest Hubble’s Hidden Treasures (gara aperta a tutti gli appassionati per la ricerca delle immagini più belle scattate dagli strumenti di Hubble).

Via: Wired.it

Credits immagine: NASA & ESA

 

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