La nascita del cinema raccontata ai bambini

    Luca Novelli
    I fratelli Lumière
    Editoriale Scienza 2010, pp. 127, euro 19,90

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    A leggere la loro vita, raccontata da Luca Novelli con una narrazione a misura di piccoli lettori capace di farsi da parte in favore di fumetti, disegni e fotografie, sembra che il destino avesse le idee chiare sul loro conto. Difficile infatti immaginarseli in panni diversi da quelli che li hanno consegnati alla storia come gli inventori del cinema. Con quel cognome che sembra imporgli sin dalla nascita una carriera che ruoti intorno alla luce e un’infanzia vissuta tra ombre cinesi, lanterne magiche e macchine fotografiche, la strada di Auguste e Louis Jean Lumière (“luce” in francese) sembra già segnata sin dai primi passi nella casa di Besancon, cittadina francese a pochi chilometri dalla svizzera che può vantare di avere dato i natali anche a Victor Hugo.

    E’ lì, nella piazza che oggi porta il nome del noto romanziere, che i due fratelli, incapaci di resistere alle lusinghe delle immagini si mettono in fila insieme a una folla incuriosita per dare un’occhiata nelle scatole magiche chiamate Mondo Nuovo, l’ultima attrazione portata per le strade dai girovaghi: si mette un soldo, si guarda dentro una lente e si vedono paesaggi meravigliosi e coloratissimi.

    Siamo agli esordi di un lungo e faticoso cammino che si concluderà con le famose proiezioni del 1895 al Grand Café di Parigi: operaie che escono da una fabbrica, un giardiniere innaffiato da una pompa d’acqua e il leggendario arrivo del treno alla stazione che mette in fuga tutta la platea. E’ ufficialmente nato un nuovo modo di raccontare le storie: il cinema.

    Luca Novelli ricostruisce con linguaggio essenziale, ma non forzatamente infantile, tutte le tappe di quella corsa per accaparrarsi un’innovazione che era contesa da altri inventori oltreoceano. Edison in primis, ritratto nel libro con un eloquente ghigno di rabbia mentre pensa al triste destino del suo kinetoscopio soppiantato dal cinematografo dei francesi.

    Il volume si chiude con un utile glossario che introduce i piccoli lettori al linguaggio cinematografico. Potranno scoprire cosa è la chiave cromatica, un cortometraggio, un fotogramma, un piano americano, un set, e anche quali sono i mestieri del cinema, regista, sceneggiatore, montatore, stuntman. Ci si può anche mettere alla prova con la stesura del primo film: i suggerimenti su come nasce, come si scrive e come si produce un lungometraggio si trovano in fondo al libro, la fantasia va cercata altrove.

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