La partita è cominciata: da una parte Sony, dall’altra Toshiba. Posta in palio: il dominio nella produzione dei Dvd, affermando il proprio standard tecnologico. Per ora il risultato è nettamente a favore di Toshiba che è riuscita a convincere a usare i propri dischi, frutto del progetto “Hd-Dvd” (high definition dvd) quattro delle più importanti major di Hollywood (Paramount Pictures, Universal Pictures, New Line Cinema e Warner Bros) che controllano il 45 per cento del mercato dei Dvd negli Stati Uniti. Sony, con il suo “Blue-Ray Disk”, però è pronta alla contromossa visto che dalla sua ha la recente acquisizione di Mgm la videoteca più grande del mondo. La nuova tecnologia è basata per entrambe su un laser blu che, avendo una lunghezza d’onda inferiore al laser rosso usato finora nei Dvd, può leggere i piccolissimi “solchi” che contengono i dati. Toshiba ha il vantaggio che per produrre il nuovo disco potrà usare gli impianti già in uso per gli ormai vecchi Dvd mentre Sony dovrà affrontare anche i costi di realizzazione di linee di produzione completamente nuove. Se dovesse uscire sconfitta dalla partita, per Sony sarebbe la seconda debacle in 30 anni per affermare lo standard per un supporto audiovisivo: erano gli anni Settanta quando vennero il loro Betamax perse nel campo delle videocassette contro il Vhs della Jvc. (g.ca.)