La pika soffre il caldo

La pika americana rischia l’estinzione a causa del riscaldamento globale. È l’allarme lanciato dal Wwf che oggi ha reso noto un nuovo studio, pubblicato sul Journal of Mammology, che descrive l’estinzione subita, per tutta la seconda metà del XX secolo, dalle popolazioni locali della Pika nel Gran Bacino, cioè nella zona ad est della Sierra Nevada e a ovest delle Montagne Rocciose. La Pika, (nome scientifico: Ochotona princeps) è un piccolo mammifero che vive negli ambienti rocciosi del Nord America e sembra particolarmente sensibile al surriscaldamento del pianeta. Vive infatti in climi freschi e umidi e quando la temperatura sale, la pika non è in grado di adattarsi al cambiamento climatico migrando verso le cime più alte come fanno altri animali. Tra il 1994 e il 1999, secondo il monitoraggio degli studiosi, l’animale sopravviveva ancora in 18 dei 25 siti originari in cui era stata rilevata la sua presenza in passato. “Si pensava che questi mammiferi, numerosi nei decenni scorsi, fossero protetti dall’isolamento stesso degli ecosistemi alpini e subalpini”, spiega Erik Beever, autore dello studio ed ecologo del Us Geological Survey’s Forest and Rangeland Ecosystem Science Centre, “La riduzione di questa popolazione di animali è un segnale dei danni causati dai cambiamenti climatici ai sistemi alpini e subalpini”. E se la febbre del pianeta non diminuirà si potrebbero verificare altre estinzioni di popolazioni della Pika americana. (r.p.)

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