La ricerca in piazza

E’ ancora protesta contro la riforma Moratti. Dopo una settimana di occupazioni simboliche dei rettorati, interruzione della didattica e blocco degli esami negli atenei di tutta Italia, l’appuntamento è per domani 2 marzo a Roma per lo sciopero e la manifestazione nazionale indetti dal coordinamento dei docenti, dei ricercatori e degli studenti e dalle organizzazioni sindacali. Il corteo, che partirà dall’Università “La Sapienza”, ha l’obiettivo di ribadire il “no” del mondo universitario alla riforma dello stato giuridico dei docenti universitari proprio in occasione della ripresa del dibattito parlamentare. Lo stesso scopo hanno le oltre 2000 le firme raccolte dalla petizione on line lanciata nei giorni scorsi dal coordinamento dell’assemblea di ateneo dell’Università di Salerno per chiedere, come fa anche la Conferenza dei Rettori (Crui), che la riforma avvenga tramite una legge ordinaria. A Milano, invece, la mobilitazione assumerà una forma particolare: al grido “Abbracciamo la Statale” un’enorme catena umana circonderà la sede centrale dell’Università Statale come a voler simbolicamente difendere l’Università e la ricerca scientifica. (r.p.)

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