Categorie: Spazio

La sonda Rosetta è arrivata a destinazione

Oggi si apre un nuovo capitolo dell’esplorazione spaziale. Così l’Esa (l’agenzia spaziale europea) annuncia l’arrivo della sonda Rosetta a destinazione: la cometa 67P/Churyumov–Gerasimenko, a circa 405 milioni di km dalla Terra. 

Per arrivare fin là alla missione dell’Esa ci sono voluti dieci anni. Era il 2004 infatti quando Rosetta partiva alla volta dello Spazio col compito dichiarato di svelare i misteri delle comete, considerati i blocchi primordiali del Sistema solare, studiandola dalla sua orbita e poi atterrando sul corpo (l’arrivo sulla cometa, attraverso il lander Philae, è previsto per il prossimo novembre). 

Oggi Rosetta si trova a circa 100 km dalla cometa, ma nelle prossime settimane la sonda si avvicinerà ancora di più, tentando traiettorie che la portino a 50, poi 30 km di distanza dalla sua superficie. Durante questo periodo gli strumenti a bordo lavoreranno acquisendo dati sulla natura di 67P/Churyumov–Gerasimenko e cercando di individuare il luogo più adatto per l’atterraggio del lander. Dopo di che la sonda continuerà a lavorare accompagnando la cometa durante il suo approcciarsi al Sole.

Riferimenti: Esa

Credits immagine: ESA/Rosetta/MPS for OSIRIS Team MPS/UPD/LAM/IAA/SSO/INTA/UPM/DASP/IDA

Anna Lisa Bonfranceschi

Giornalista scientifica, a Galileo Giornale di Scienza dal 2010. È laureata in Biologia Molecolare e Cellulare e oggi collabora principalmente con Wired e La Repubblica.

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