L’atmosfera di Marte? Strappata dal Sole

    L’atmosfera di Marte è stata rosicchiata, poco a poco, dall’azione di tempeste e venti solari. Che hanno trasformato il pianeta dal luogo caldo e umido che era un tempo alla landa fredda e arida che è adesso.

    A scoprirlo sono stati gli occhi di Maven (Mars Atmosphere and Volatile Evolution), la missione Nasa dedicata, per l’appunto, allo studio dell’evoluzione dell’atmosfera del pianeta rosso. I dettagli della scoperta sono stati pubblicati sulla rivista Science and Geophysical Research Letters.

    Come raccontano gli scienziati dell’agenzia spaziale statunitense, Marte “sembra aver avuto, un tempo, una spessa atmosfera, calda abbastanza da mantenere acqua allo stato liquido sulla superficie del pianeta. Capire cosa è successo all’atmosfera marziana ci aiuterà a migliorare la nostra comprensione relativa all’atmosfera di tutti gli altri pianeti. E sarà certamente utile anche in vista delle missioni future verso il pianeta rosso”.

    Le misure di Maven sembrano indicare che i venti solari, nel corso del tempo, hanno letteralmente strappato via i gas dell’atmosfera marziana a una velocità di 100 grammi al secondo, “come un ladro che ruba pochi centesimi ogni giorno da un salvadanaio”, spiega Bruce Jakovsky, ricercatore della missione alla University of Colorado, Builder.

    “Abbiamo osservato che l’erosione dell’atmosfera marziana aumenta significativamente durante le tempeste solari, dal che deduciamo che la velocità di perdita dei gas fosse molto più alta qualche miliardo di anni fa, quando il Sole era più giovane e attivo di ora”. Inoltre, continua la Nasa, altre tempeste solari si sono abbattute sull’atmosfera di Marte a marzo 2015, e Maven, ancora una volta, ha notato un aumento di velocità di fuga dei gas. Una coincidenza che avvalora l’ipotesi degli scienziati.

    Per vento solare gli scienziati intendono un flusso di particelle, soprattutto protoni ed elettroni, che partono dall’atmosfera del Sole alla velocità di oltre un milione di chilometri orari. Il campo magnetico dei venti solari genera dei forti campi elettrici, che, a loro volta, accelerano le particelle cariche presenti nell’atmosfera superiore di Marte e le eiettano nello Spazio.

    “L’erosione dei venti solari è un meccanismo importante per le perdite atmosferiche, e ha giocato un ruolo cruciale nei cambiamenti climatici avvenuti sul pianeta rosso”, commenta Joe Grebowsky, un altro ricercatore dell’équipe di Maven al Goddard Space Flight Center della Nasa. “Maven, comunque, sta esaminando anche altri processi, come la perdita dovuta all’impatto con altri ioni o alla fuga di atomi di idrogeno – che stanno certamente contribuendo all’assottigliamento dell’atmosfera marziana”.

    Via: Wired.it

    Credits immagine: NASA/GSFC

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