Negli ultimi anni, i social media sono diventati parte talmente integrante delle nostre vite che è ormai difficile immaginare un mondo senza concetti quali, ad esempio, il seguire qualcuno su Twitter, essere amici su Facebook, o il like-are una foto su Instagram. Eppure, l’avvento dei social network è relativamente recente, e di conseguenza, ancora non è chiaro in che modo il loro utilizzo influenzi il nostro benessere.
Prendiamo ad esempio il concetto dei “like”, per far sapere ad un’altra persona che quello che ha postato, che sia una foto, un video o un’opinione, ci è piaciuto o più in generale che l’abbiamo notato. Basta andare sul profilo di una qualsiasi celebrità per vedere che un semplice post è in grado di accumulare centinaia di migliaia, a volte addirittura milioni di likes. Si potrebbe assumere che più una cosa piaccia, più ci si senta gratificati e quindi che il numero di likes ricevuti possa essere direttamente proporzionale alla nostra felicità in qualche misura, alla nostra auto-stima. Eppure, secondo uno studio preliminare presentato alla conferenza annuale della British Psychological Society e condotto dalla University of South Wales, i likes che riceviamo sui social network non contribuiscono in modo positivo al nostro umore.
Durante la ricerca, 340 partecipanti, reclutati su Facebook e Twitter, hanno completato dei questionari riguardanti la loro personalità. A loro è stato inoltre chiesto di indicare quanto fossero d’accordo o in disaccordo con 25 affermazioni che avevano a che fare con il modo in cui ci relazioniamo ai social network. Tra queste, ad esempio: “L’attenzione che ricevo sui social media mi fa sentire bene” oppure “Considero qualcuno popolare in base alla quantità di likes che riceve”.
I risultati hanno mostrato che i partecipanti che si sforzavano di ottenere più likes possibili, ad esempio taggando i propri posti con #like4like (un like in cambio di un like) o pagando, avevano più probabilmente una bassa autostima ed erano in generale meno soddisfatti. Lo stesso valeva per i partecipanti che hanno ammesso di aver cancellato alcuni post o aver cambiato la propria foto del profilo in base alla quantità di likes che aveva ricevuto. Ricevere likes, anche in grande quantità, non aumentava la loro autostima, né li faceva sentire meglio quando erano tristi.
“La proliferazione dell’utilizzo dei social media ha creato un interesse sugli effetti di questi sulla nostra salute mentale,” ha spiegato Martin Graff, autore principale della ricerca,” Nonostante questo sia uno studio relativamente piccolo, i risultati mostrano che il modo in cui interagiamo con i social media può influenzare il modo in cui ci sentiamo, e non sempre positivamente”.
Riferimenti: British Psychological Society