Un’azienda inglese avrebbe messo a punto una nuova tecnica per stampare circuiti elettrici, molto più economica e meno inquinante di quelle attuali. Lo rivela Chris Bishop, general manager della QinetiQ, in una intervista rilasciata alla Bbc. Il principio alla base del procedimento consisterebbe nel disegnare il circuito direttamente su un materiale plastico, con un particolare. Una volta immersa la base su cui è stato realizzato il disegno in una vasca di soluzione chimica, una reazione sviluppata dall’inchiostro fa sì che il metallo si aggrega e “cresca” lungo le linee del disegno. Questa tecnica permetterebbe di rispettare le direttive europee che impongono, a partire dal luglio 2006, notevoli limitazioni ai componenti tossici usati per stampare i circuiti. Inoltre eliminando l’utilizzo degli acidi, comune nelle vecchie tecniche di stampaggio a base di rame, potranno diminuire anche le spese industriali per il controllo e la sicurezza, perché il materiale utilizzato nella nuova tecnica non presenterebbe rischi per chi lo maneggia. (m.zi.)