L’Italia ricicla più legno

In Italia nel 2005 sono state avviate a riciclo 1.465.000 tonnellate di rifiuti in legno, con una crescita del tre per cento rispetto all’anno precedente e ben del dieci per cento sul totale degli imballaggi. È quanto emerge da un’indagine di Rilegno, il Consorzio Nazionale che gestisce e promuove la raccolta, il recupero e il riciclo dei rifiuti da imballaggio di legno attraverso convenzioni operative con enti pubblici e soggetti privati distribuiti in tutte le regioni italiane. Nelle regioni del Nord, dove c’è una maggiore cultura del riciclo e dove sono presenti i principali impianti di riciclo del legno, la raccolta del legno rimane sostanzialmente stabile, su livelli molto alti (poco meno di un milione di tonnellate nel 2005). La crescita riguarda soprattutto il Centro-Sud, con aumenti percentuali importanti in Sicilia (+54 per cento), in Puglia (+34 per cento) e in Lazio (+40 per cento). In Sicilia, dove nel 2001 la raccolta di rifiuti in legno era pari allo zero, in soli quattro anni si è riusciti ad avviare al riciclo oltre 20 mila tonnellate di legno all’anno. Complessivamente nelle regioni del Centro si è passati da 302 mila tonnellate nel 2004 a 337 mila tonnellate nel 2005, e nelle regioni del Sud dalle 110.500 tonnellate del 2004 alle 133 mila tonnellate del 2005. Un quantitativo enorme che, se si somma alla raccolta degli imballaggi gestita da altri soggetti (pari a 1.650.727 tonnellate nel 2005), appartenenti principalmente all’industria del riciclo del legno, e al materiale importato dall’estero, porta a circa tre milioni di tonnellate il totale di rifiuti legnosi riciclati nel in Italia. L’obiettivo è trasformare sempre più rifiuti di legno in rinnovata materia prima da utilizzare per la produzione di nuovi manufatti in legno, con benefici non solo per l’ambiente, ma anche per l’economia del settore. (a.c.)

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here