Categorie: Vita

Loveline per animali in difficoltà

Olivia Judson
Consigli sessuali per animali in crisi. Guida alla biologia evoluzionistica della riproduzione
Sironi 2009, pp. 282, euro 19,00

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Questo libro non è quello che sembra. Forse bastava il sottotitolo (Guida alla biologia evoluzionistica della riproduzione) a dirci chiaramente che quello che stavamo per leggere somigliava più a un manuale di biologia che a un kamasutra del mondo animale. È vero, le lettere che ragni, api, uccelli, iene, ricci di mare, pavoni e molti altri animali indirizzano a Tatiana, la sessuologa nata dalla penna dell’evoluzionista Olivia Judson, fanno in un primo momento immaginare che l’intenzione dell’autrice sia quella di intrattenerci citando goliardicamente, in barba alla deontologia, le avventure erotiche dei suoi “pazienti”. Ma le cose per fortuna (almeno per noi) non stanno così. Quelle strampalate richieste di aiuto che seguono il “Cara dottoressa” sono solo il pretesto per affrontare in modo rigorosamente scientifico il ruolo fondamentale del sesso per ogni forma di vita sulla Terra.

Così una femmina di insetto stecco, annoiata a morte dopo dieci settimane di copulazione ininterrotta, che chiede aiuto alla sua analista al grido di “come me lo posso togliere di dosso?”, dà lo spunto per parlare di maschi possessivi e femmine infedeli, tipologie diffuse in moltissime specie. Nel caso specifico, non staccandosi dalla sua compagna l’insetto stecco impedisce ad altri maschi di avvicinarsi. La sua gelosia è in un certo senso giustificata: le femmine passano da un partner all’altro con estrema disinvoltura. Un costume che ritroviamo in molti altri animali. I test di paternità eseguiti su varie specie parlano chiaro: “in natura, dagli insetti stecco agli scimpanzé, le femmine non sono quasi mai fedeli”.

I vantaggi che si ricavano da questa strategia sono piuttosto evidenti e Tatiana ce li illustra puntualmente con alcuni esempi: “si è visto che le femmine di coniglio selvatico e quelle di cane della prateria sono più fertili se si accoppiano con più partner durante il calore ; la lucertola degli arbusti depone tante più uova quanti più partner ha avuto” e via dicendo. Lo si fa insomma per un nobile scopo: ottenere una progenie più numerosa.

Le preoccupazioni della madre di un lamantino a cui piace baciare i maschi danno il via a una ricognizione sull’omosessualità del mondo animale, che forse è la parte più interessante del libro. Alla domanda “Cosa posso fare per riportarlo sulla retta via?”, Tatiana le risponde: “Sei tu che devi rinsavire, non tuo figlio, l’omosessualità è comune a una gran varietà di specie”. Il sesso tra maschi o tra femmine si fa perché è piacevole, oppure per stabilire gerarchie nel gruppo, o per consolidare rapporti di “amicizia” e facilitare il lavoro di squadra, o ancora perché non ci sono esemplari del sesso opposto nei paraggi (tra gli uccelli marini quando i maschi scarseggiano le femmine formano coppie stabili tra loro). Come ulteriore spiegazione, su cui però Tatiana mantiene un tono prudente, c’è il ruolo indiretto degli omosessuali nel promuovere la riproduzione degli altri individui del gruppo. Secondo questa ipotesi i gay interverrebbero in qualche modo in aiuto di amici o parenti che hanno intenzione di generare figli.

Quel che è certo è che dai bonobo, ai delfini, ai pinguini, il sesso tra uguali non è affatto una rarità. La vera trasgressione in natura è un’altra: la monogamia. Tanto che sia nella taccola, che nel pinguino dal collare, nel gufo comune, o nell’Homo sapiens questa anomalia necessita più spiegazioni di qualunque altra abitudine sessuale. Per queste e molte altre verità che Tatiana, al secolo Olivia Judson, ci svela, il libro è assai utile per capire l’origine delle nostre bizzarre usanze nelle relazioni di coppia. Il libro è facilmente consultabile anche per argomenti grazie a un esaustivo indice analitico.

Giovanna Dall'Ongaro

Laureata in filosofia ha curato l’ufficio stampa dell'Ente Nazionale Protezione Animali e collabora come free lance con diverse testate, tra cui 50&Più (Confcommercio),L'Espresso, La Macchina del Tempo. Dal 2003 fa parte della redazione di Sapere.

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