Medicina animale

Cindy Engel
Wild Health
Weidenfeld & Nicholson, 2002
pp. 276, euro 32,64

Gli animali sono maestri di automedicazione. Per istinto o per apprendimento dai genitori (o più probabilmente per tutti e due i fattori), sanno mantenersi in ottima salute nel loro habitat, senza l’ausilio del veterinario. Quando scelgono di che nutrirsi sanno evitare le sostanze velenose, ma anche disintossicarsi da esse se le ingeriscono; adoperano efficaci rimedi naturali per liberarsi da pulci e parassiti; curano le proprie ferite e i propri malesseri con particolari erbe mediche. Tanto che molti di loro hanno insegnato a medici, chimici ed erboristi le proprietà medicamentose di numerose piante.

“Wild Health” è un ampio documentario sulle strategie usate dagli animali per vivere bene in natura. E sono tante le esperienze descritte da lasciare il lettore stupito e affascinato. Nel vedere, per esempio, le api che vibrano velocemente le ali per resistere alle infezioni, come se conoscessero il potere germicida della febbre. E gli scimpanzé che con le foglie rimuovono dalla terra ogni traccia di escremento, urina, fango e sangue, potenziali fonti di virus e batteri. Gli ornitologi poi raccontano di uccelli che costruiscono il nido con specifiche erbe antiparassitarie per assicurarsi una sicura discendenza. Gorilla che asciugano i propri genitali dopo l’accoppiamento, capre che riescono a immobilizzare una zampa fratturata ottenendo con la terra e le erbe una sorta di ingessatura, elefanti che scavano profonde cavità nel sottosuolo per assorbirne i minerali e che percorrono lunghi tratti alla ricerca dell’argilla che elimina le tossine presenti in alcuni alimenti. E senza spostarsi dal proprio appartamento, non è meno straordinario sapere che cani e gatti curano spesso le proprie ferite grazie alle proprietà disinfettanti e antibiotiche della loro saliva.

Gli animali inoltre possono ammalarsi anche di depressione e trovare ugualmente in natura ciò che li solleva dalla fatica e dalla tristezza. Sono documentati i casi di mammiferi che si inebriano di frutti alcolici e che fanno uso, con evidente piacere, di piante dagli effetti narcotici (foglie di coca, di morfina, di oppio) “per provare piacere in un mondo pieno di sensazioni spiacevoli. In altre parole, uno stratagemma contro gli sconforti della vita” (pag. 162). Salvo poi evitare, a differenza degli uomini, di cadere in overdose. Vomito e diarrea, infatti, sono le risposte naturali del corpo agli eccessi di alcool e droga. Più inquietanti, ma rari, sono i casi di disturbi mentali veri e propri. Stati emotivi quali l’ansietà, la paura, il nervosismo sono necessari per la sopravvivenza, ma se persistono a lungo possono essere controproducenti.

A guidare il lettore in questa avventura è Cindy Engel, giovane etologa dalle molteplici esperienze. Consulente del comportamento animale presso numerose aziende di allevamento, ha collaborato alla realizzazione di una serie televisiva di documentari per il National Geographic Channel e di una serie radiofonica ispirata alla storia della medicina naturale per la Bbc. Con la passione dunque dell’etologo e lo sguardo del freelance, Engel ha raccolto le esperienze di numerosi esperti del comportamento animale, comprese le proprie, e le ha arricchite con le competenze e la professionalità di veterinari, naturalisti e biologi. Vere e proprie ricerche scientifiche spiegate in modo semplice, chiaro e dettagliato al tempo stesso. Ne viene fuori un libro sapientemente orchestrato dove le sorprese non mancano e le lezioni per l’essere umano non sono poche.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here