Un dispositivo in grado di misurare la pressione sanguigna, semplice, sicuro, economico e, soprattutto, a energia solare. È stato progettato dai ricercatori dello University College di Dublino (Irlanda), guidati da Eoin O’Brien. Come spiegato sulle pagine di Hypertension, l’obiettivo dello studio era sviluppare uno strumento pensato per i paesi a basso reddito. Una sfida che era stata lanciata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
“L’incidenza dell’ipertensione nelle nazioni a basso reddito come l’Uganda e lo Zambia sta aumentando notevolmente – ha spiegato O’Brien – e l’ipertensione e le malattie cardiovascolari sono un problema ancora più grande della malnutrizione, del cancro e dell’Aids in termini di mortalità”.
Il nuovo sensore è automatico, economico (costa solo 25 euro) e semplice da usare. I ricercatori hanno testato il dispositivo su 716 pazienti in tre centri medici africani, due in Uganda e uno in Zambia. Le misurazioni di pressione, eseguite ognuna per due volte, a distanza di un mese l’una dall’altra, sono state effettuate anche con gli strumenti tradizionali. Sia il personale medico sia i pazienti hanno dichiarato di preferire il nuovo dispositivo soprattutto per motivi legati alla facilità impiego. Inoltre, questo strumento funziona sia a pile sia a energia solare, eliminando così il problema di reperire le batterie.
“Se possiamo misurare la pressione sanguigna possiamo anche cominciare a trattare l’ipertensione” ha concluso O’Brien. L’invenzione, spiega lo studioso, potrebbe aprire la strada anche allo sviluppo di dispositivi analoghi per la misurazione della glicemia e del colesterolo.
Riferimenti: Hypertension, Journal of the American Heart Association
