Mondiali di calcio femminile, i pronostici dell’intelligenza artificiale

mondiali di calcio femminile

Chi vincerà i Mondiali di calcio femminile di Francia, il 2019 Fifa World Women’s Cup? Lo scorso 9 giugno, l’Italia ha esordito battendo l’Australia 2 a 1. Si tratta di un inizio entusiasmante per la nazionale italiana allenata da Milena Bartolini, ottenuto grazie alla doppietta della calciatrice Barbara Bonansea. Una vittoria che ha acceso le speranze di nuove glorie calcistiche nazionali, dopo l’esclusione dal mondiale maschile. Anche se la nostra non è tra le squadre favorite, almeno per l’intelligenza artificiale. Un complesso algoritmo sviluppato da ricercatori europei, infatti, ha fatto i suoi pronostici,.

L’algoritmo (che non è il primo applicato allo sport del calcio), è stato messo a punto da un gruppo di ricerca internazionale. Il sistema era già stato testato con successo nel Campionato mondiale di calcio 2018 (maschili) – la Coppa del Mondo Fifa 2018. In quel caso aveva superato le previsioni fornite dai bookmakers, che sono persone o agenzie che raccolgono le scommesse (legali) sportive. I risultati sono pubblicati su arXiv.

Chi vincerà mondiali di calcio femminile?

Il Campionato mondiale di calcio femminile è il più grande torneo calcistico per le squadre femminili. Si disputa ogni 4 anni e nel 2019 è arrivato alla sua ottava edizione (la prima fu nel 1991). Quest’anno ci sono 24 squadre, di cui 3 dall’Africa, 5 dall’Asia, 9 dall’Europa, 3 dal Nord e Centro America, una dall’Oceania e tre dal Sudamerica.

In base alle stime dell’algoritmo, il team Usa potrebbe arrivare primo quest’anno. Infatti, è in pole position con una probabilità di vincere pari al 28% (la più alta per una singola squadra). Subito dopo, la nazionale francese, (14,3%), quella inglese (13,3%) e quella tedesca (12,9%). Il campionato è iniziato il 7 giugno ed è ancora troppo presto per dire se i pronostici dei ricercatori funzionano.

Gli Stati Uniti primi nel calcio femminile

Ma un dato è certo: negli Stati Uniti il calcio femminile è da tempo molto diffuso – non è un caso che gli americani abbiano vinto ben 3 mondiali su 7 (quasi il 50% dei mondiali). Quando non hanno vinto, inoltre, gli Usa si sono posizionati sempre terzi o secondi (nel 2011). Questi elementi fanno sì che gli americani risultino in pole position nel computo dell’algoritmo. La Germania ha vinto due mondiali – altro dato che la spinge in alto nella classifica dell’algoritmo – e poi ci sono il Giappone e la Norvegia che hanno vinto un mondiale per uno.

Per ora, la sfida si è aperta con un 4 a 0 per la Francia che ha battuto la Corea del Sud. Il risultato italiano, il 2 a 1 contro l’Australia, segna un debutto vincente per la nostra nazionale, che non giocava da vent’anni (dal 1999). Gli Stati Uniti, favoriti dall’algoritmo, giocheranno per la prima volta domani 11 giugno alle 21 contro la Thailandia. Il match finale è previsto per il 7 luglio e ovviamente è ancora tutto da vedere.

L’algoritmo dei mondiali

Il nuovo sistema è sviluppato dall’Università belga di Gand, insieme all’Università di Dortmund, Monaco e Innsbruck. L’algoritmo è basato su metodi di machine learning, in particolare il random forest – uno dei più utilizzati e semplici. Questo metodo prima costruisce modelli predittivi basati su moltissimi dati e poi li combina insieme fino ad ottenere una previsione che è quella più probabile e stabile.

Un sacco di numeri

Per ottenere L’algoritmo combina automaticamente vari modelli statistici per valutare la forza delle varie squadre. Le stime alla base della simulazione si fondano su una vasta banca dati. Dentro ci sono gli esiti di circa 3.500 partite cui hanno preso parte ben 167 squadre negli ultimi otto anni. Inoltre, un altro modello statistico include le simulazioni di 18 bookmaker. Gli autori hanno tenuto conto anche della struttura delle squadre, l’età media al numero dei giocatori della champions league. Ma pesano anche a fattori economici di ciascun paese cui appartiene ogni team (il Pil). Gli scienziati hanno simulato più di 100mila volta i mondiali, fornendo le probabilità che una squadra vinca o che si fermi in una certa fase del torneo.

Crediti immagine: Liondartois/Wikimedia

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here