E’ morto l’ultimo del gruppo di via Panisperna: Franco Rasetti, nato a Pozzuolo Umbro nel 1901, aveva compiuto cento anni quattro mesi fa. E’ stato uno dei più brillanti fisici di quel laboratorio, tra il 1934 e il 1936 aveva collaborato alla scoperta dei “neutroni lenti” che aveva consentito di arrivare alla fissione nucleare. Ma, durante la seconda guerra mondiale, si era allontanato dalle idee di Fermi, opponendosi al Progetto Manhattan per la realizzazione della bomba atomica e a ogni ricerca scientifica a scopo militare. “La fisica non può vendere l’anima al diavolo”, così Rasetti spiegò la sua decisione.
Storia della bomba atomica, quando la fisica andò alla guerra
Nel 1939 divenne professore di fisica all’Università Cattolica Laval di Quebec City (in Canada) e nel 1947 passò alla John Hopkins University di Baltimora (Maryland) dove restò per vent’anni. Negli ultimi anni di vita si dedicò alla paleontologia e all’entomologia, passioni che aveva coltivato fin dai tempi del liceo, diventando un esperto di fama internazionale. (a.ca.)
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