Durante la gravidanza è meglio astenersi dall’alcool. È il consiglio di un gruppo di ricercatori dell’Università di Pittsburgh che studia gli effetti dell’alcool sui bambini. È noto che i bambini nati con la sindrome alcoolica fetale, dovuta all’assenza di un enzima che ha il compito di metabolizzare l’alcool, presentano difetti della crescita e ritardi nello sviluppo. Ora, però, i ricercatori americani hanno osservato che sintomi di questo tipo si ritrovano anche in quei bambini che hanno l’enzima ma la cui madre ha consumato piccole quantità di alcool durante la gravidanza. Principale imputata non è la quantità ma la frequenza del consumo. In altre parole, secondo gli studiosi è meglio alzare il gomito una volta ogni tanto piuttosto che bere un bicchiere di vino tutti i giorni. Il motivo sta nel meccanismo di azione della molecola dell’alcool sullo sviluppo fetale: c’è una stretta relazione tra dose di alcool nel tempo ed entità del danno. (s.l.)
Secondo gli autori di un recente studio potrebbe contenere informazioni sul sesso e sul concepimento,…
Dopo il segnale incomprensibile, gli scienziati hanno riparato il danno a uno dei computer di…
L’Aifa ha approvato l’estensione della rimborsabilità del trattamento, che era già stato approvato per l'atrofia…
Resistono alle radiazioni potenziando la loro capacità di riparare i danni al dna. Piccolo aggiornamento…
Mai così tanti casi di leptospirosi in un anno dal 2001: a contribuire all’aumento delle…
Potrebbe essere usato in diverse applicazioni come catalizzatore per la conversione dell'anidride carbonica e la…
Questo sito o gli strumenti di terze parti in esso integrati trattano dati personali (es. dati di navigazione o indirizzi IP) e fanno uso di cookie o altri identificatori necessari per il funzionamento e per il raggiungimento delle finalità descritte nella cookie policy.
Leggi di più