Nobel 2014, le previsioni sui vincitori

Manca appena una settimana all’assegnazione dei premi Nobeldel 2014. Da lunedì prossimo infatti, a cominciare dal riconoscimento per la medicina e la fisiologia, e a finire con quello all’economia, verranno annunciati i nomi degli scienziati che si aggiudicano il prestigioso riconoscimento. E come ogni anno, a partire dal 2002, sono arrivate anche per il 2014 le previsioni della Thomson Reuters sui papabili vincitori per le categorie della chimica, della fisica, della medicina e dell’economia, basandosi sull’analisi delle citazioni e riferimenti ricevuti dai vari scienziati nei loro campi di ricerca. Previsioni che, come ricorda Business Insider, dal 2002 si sono rivelate azzeccate per 35 premi Nobel. Ma a chi guardano quest’anno le proiezioni della Thomson Reuters?

Chimica
Per la chimica, come per le altre categorie, almeno tre sarebbero i campi meritevoli del premio quest’anno secondo Thomson Reuters. Si comincia a partire dal diodo organico a emissione di luce (una tecnologia utilizzata per la creazione di display digitali, candidati Ching W. Tang e Steven Van Slyke), per continuare con i materiali mesoporosi (materiali con pori dell’ordine di pochi nanometri, utilizzabili come bio-sensori, nell’imaging o come sistemi di separazioni di misture complesse, candidati Charles T. Kresge, Ryong Ryoo e Galen D. Stucky) e infine con un processo di polimerizzazione (tecnicamente Reversible Addition-Fragmentation chain Transfer o Raft) alla base della sintesi di materiali come il polistirene e il poliacrilonitrile. (candidati Graeme Moad, Ezio Rizzardo e San H. Thang).

Fisica
Peidong Yang è il candidato nell’area della fisica per lo sviluppo di laser a nanofilo, utilizzabile come fonte di luce in microchip a temperatura ambiente, mentre Yoshinori Tokura, Ramamoorthy Ramesh e James F. Scott costituiscono la tripletta vincente nel campo dei materiali ferroelettrici e multiferroici, un’innovazione capace di aumentare memoria e prestazioni dei dispositivi elettromagnetici. Infine Charles L. Kane, Laurens W. Molenkamp e Shoucheng Zhang sono i candidati per le loro ricerche sugli isolanti topologici e il quantum spin Hall effect, che potrebbero avere ripercussioni importanti nell’area dei computer quantistici.

Medicina
Sarà il primo a essere annunciato la prossima settimana e a vincerlo potrebbe essere la tripletta formata da Michael H. Wigler, Charles Lee e Stephen W. Scherer per i loro studi sulle variabilità genetiche (nello specifico le variazioni nel numero di copie) e le loro associazioni con particolari malattie. James E. Darnell, Jr., Robert G. Roeder e Robert Tjian sono invece i candidati al Nobel per aver chiarito i processi legati alla trascrizione e alla regolazione genica. Anche il lavoro di David Julius sui meccanismi molecolari della sensazione del dolore per la Thomson Reuters potrebbe aggiudicarsi il premio.

Economia
A Philippe M. Aghion e Peter W. Howitt potrebbe andare il riconoscimento per il loro studi sul concetto di distruzione creativa come modello di crescita. William J. Baumol e Israel M. Kirzner potrebbero essere invece premiati per i loro studi sul mondo dell’imprenditorialità a lungo tenuto fuori dalle discussioni accademiche. Ma anche Mark S. Granovetter, esperto di sociologia economica, che indaga l’importanza delle relazioni e norme sociali sulle logiche di mercato, potrebbe aggiudicarsi il riconoscimento.

Via: Wired.it

Credits immagine: European Parliament/Flickr CC

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