Numeri a parole

Inglesi e cinesi non solo elaborano il linguaggio a livello cerebrale in maniera differente. La cosa avviene anche per i numeri, nonostante le due popolazioni utilizzino gli stessi simboli arabi. Secondo uno studio cinese, pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences, a far la differenza è il modo di apprenderle. La ricerca, guidata da Yiyuan Tang della Dalian University of Technology, in Cina, ha confrontato la risonanza magnetica di l2 persone di lingua inglese che vivono in Dalian e 12 studenti cinesi universitari, mentre eseguivano semplici esercizi. Nel primo esperimento, i ragazzi dovevano giudicare l’orientamento spaziale di simboli insignificanti. Nel secondo esperimento i simboli erano stati sostituiti con dei numeri. Inizialmente i ricercatori non hanno riscontrato differenze tra i due gruppi linguistici, ma quando l’operazione è stata ripetuta con i numeri la scansione cerebrale ha individuato notevoli differenze. Negli anglofoni erano attive le zone cerebrali legate al linguaggio, mentre nei cinesi quelle visivo-spaziali. Secondo gli studiosi la differenza dipende anche dal diverso modo di apprendere le lingue: i bambini cinesi imparano i numeri e il linguaggio basandosi sulla comprensione visiva degli ideogrammi, mentre gli anglofoni apprendono maggiormente attraverso i suoni. (a.c.)

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