Ha percorso in lunghezza tutta l’Australia, da Darwin ad Adelaide, in sole 32 ore e 39 minuti: il veicolo olandese Nuna si è così aggiudicata il World Solar Challenge del 2001, un rally lungo 3010 chilometri per veicoli a energia solare. Nuna è un veicolo molto speciale, e non soltanto perché ha vinto il rally: costruito dall’Alpha Centauri Team, un team di otto studenti dell’università Delft ad Amsterdam guidati dall’ex-astronauta Wubbo Ockels, è sponsorizzato dall’Agenzia Spaziale Europea ed è dotato quindi di un’avanzatissima tecnologia spaziale. A cominciare dai materiali resistenti e ultraleggeri usati per i satelliti, come la carbonfibra rinforzata con Kevlar. Per passare alle celle solari che ne alimentano la batteria. E finire con i Maximum Point Trackers, degli strumenti che ottimizzano l’energia immagazzinata, che hanno permesso a Nuna un’efficienza massima anche in condizioni di cielo coperto e nuvoloso. Il veicolo, dopo il successo, andrà in tour nelle scuole dei paesi membri dell’Esa, per sensibilizzare i ragazzi sull’importanza di sviluppare tecnologia in grado di sfruttare energia pulita. (e.g.)
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